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18 aprile 2024

Italia

Maltempo, tre vittime in 24 ore. A Genova bare nel torrente

Nuova allerta al Centro Nord

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Maltempo, tre vittime in 24 ore. A Genova bare nel torrente

Travolti da una frana che si è staccata dalla collina sovrastante mentre si trovavano nella loro villetta di via Reno, a Laveno Mombello, nel Varesotto. Così sono morti intorno alla mezzanotte di sabato un uomo di 73 anni e sua nipote di 16. Illese invece la moglie dell'uomo e la madre della ragazza che si trovavano all'interno della stessa abitazione, una bifamiliare sulla Provinciale 69. A causare la frana - riferisce all'Adnkronos il maresciallo Diomede della Compagnia di Luino - la forte pioggia caduta sabato, 50 mm solo nel pomeriggio, che ha fatto cedere il terreno. Ora tre famiglie che abitavano nella stessa zona, in un raggio di 150 metri dall'accaduto, sono state evacuate mentre si verifica la stabilità della collina. Oggi a Laveno è tornato il sole ma per domani è prevista una nuova ondata di pioggia.

BURLANDO - Una regione "devastata", che ha subito "danni enormi", "un miliardo di euro tra l'alluvione precedente e quella attuale". La stima, fatta all'Adnkronos, è del governatore della Liguria, Claudio Burlando. ''Albenga, per esempio, ha perso l'intera produzione agricola''. "Purtroppo di questo miliardo - ha aggiunto - sarà possibile recuperare soltanto una quota minima. La Regione può fare poco, può passare da 50 a 60, 65 milioni, il sistema degli enti locali arriverà a un centinaio di milioni, poi però interviene il patto di stabilità".

CROLLA UN MURO DI SOSTEGNO DEL CIMITERO A BOLZANETO, BARE NEL POLCEVERA - Numerose bare sono finite nel fiume Polcevera, a Genova Bolzaneto, dopo che è crollato un muro di sostegno al cimitero della Biacca. I vigili del fuoco sono sul posto, al lavoro per recuperare i feretri finiti nell'acqua. Il cedimento è avvenuto verosimilmente ieri nel corso dell'alluvione, ma i resti umani sono stati scoperti solo questa mattina: addossate al muro crollato c'erano cassette ossarie e bare zincate, precipitate in un affluente del Polcevera. Nell'acqua e nel fango del torrente e del suo affluente si cercano quindi bare, teschi e altri resti umani. Alcuni sono già stati recuperati e trasferiti in un locale dello stesso cimitero, ma la ricerca prosegue. Sono al lavoro i vigili del fuoco e operai del Comune.

A GENOVA SI CERCA ANCORA UOMO TRAVOLTO DA TORRENTE - E' tornato il sole anche su Genova e in tutta la Liguria è cessata l'allerta. Riprese con le prime luci del mattino le ricerche di Luciano Balestrero, 66 anni, scomparso nella tarda mattinata di ieri, dopo che la sua auto è stata travolta dal torrente Riasso, nella frazione del Comune di Serra Riccò al confine con quello di Mignanego. Balestrero, dalla finestra di una sua conoscente aveva visto il torrente Riasso, affluente del Riccò che si stava ingrossando ed era sceso in strada per spostare in un posto più sicuro la sua automobile, parcheggiata vicino all'argine. In quel momento l'ondata di piena ha travolto lui e l'automezzo. La donna rimasta in casa ha visto la scena e ha avvertito i carabinieri che ieri hanno ritrovato l'auto, una Ford Fiesta, ma non il corpo dell'uomo. Oggi le ricerche sono state estese anche al fiume Riccò. Sulla scomparsa di Balestrero il pm Vittorio Ranieri Miniati ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

NUOVO ALLERTA AL CENTRO NORD - Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse per lunedì 17 novembre, con criticità rossa per di Liguria, Lombardia, Emilia e Veneto. In particolare, si prevedono precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale dapprima su Piemonte, Liguria, Lombardia, Appennino emiliano e toscano, e dal pomeriggio anche su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio e Sardegna, in successiva estensione ai settori occidentali di Abruzzo e Molise. Previsti anche forti venti dai quadranti meridionali, con locali raffiche di burrasca, prima sulla Sardegna e poi, dal pomeriggio, su Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Molise e sui settori costieri del Friuli Venezia Giulia. A Roma, informa la Regione Lazio, allerta arancione.

ALLARME PER IL PO - E’ ancora stato di allarme per il bacino del Po (Vene-D) e per quello Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone (Vene-B); con livello di allerta dichiarato dal Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile nell’aggiornamento della situazione sul Veneto,  valido fino alle ore 20 di oggi.

 



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