Malore in bici, muore 59enne
Antonio Lemme aveva finito di scalare il Fadalto
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Un malore improvviso sarebbe all’origine della morte del 59enne vittoriese Antonio Lemme che ieri (sabato), intorno alle 14,30, stava percorrendo la sella del Fadalto sulla sua bicicletta. In territorio bellunese Lemme è caduto in mezzo alla strada. Immediata la chiamata al 118, l’uomo sarebbe morto durante il tragitto verso l’ospedale di Belluno.
La notizia dell’improvvisa scomparsa del 59enne si è sparsa in città nel tardo pomeriggio di ieri. Rappresentante di vini, Lemme aveva una grande passione per la bici, tanto che ogni fine settimana non mancava di mettersi in strada, percorrendo un centinaio di chilometri. Sempre in sella alla sua bici, nel pomeriggio di Pasqua di due anni fa, il cicloamatore era stato colpito da un malore mentre percorreva via Pasubio, a Cordignano. All’epoca, soccorso, era stato trasferito in gravi condizioni al Ca’ Foncello di Treviso, per poi riprendersi. Un episodio che non mancava di raccontare agli amici, come quelli che ogni mattina incontrava al Bar K2 in centro città dove andava a prendere il caffè.
Lemme abitava con l’anziana madre Maria in un appartamento di viale della Vittoria, sopra al negozio Visentin. Separato, lascia la figlia Beatrice di 24 anni.
Ieri, il malore fatale: una folla di curiosi si è subito stretta attorno all’uomo, a terra in fin di vita. Qualcuno con insistenza fotografava con il suo telefonino la scena, tanto che un residente del posto ha voluto in segno di rispetto prendere un telo e proteggere l’uomo a terra dagli sguardi indiscreti, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza: il personale sanitario ha tentato, invano, di rianimare il 59enne.