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28 marzo 2024

Treviso

Malaffare e corruzione in Veneto, Vendrame richiama Zaia: "Più controlli"

Il segretario generale della Cgil indirizza al governatore un videomessaggio

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Malaffare e corruzione in Veneto, Vendrame richiama Zaia:

TREVISO - Un videomessaggio e una lettera indirizzati al presidente del Veneto Luca Zaia, sul problema della cattiva gestione del denaro pubblico e della degenerazione del sistema politico.

Lo manda il segretario generale della Cgil di Treviso, Giacomo Vendrame: “I tanti e gravi fatti di malaffare, di corruzione, di illegalità che sono e stanno emergendo in capo al governo della regione e alla gestione del denaro pubblico pesano sulla vita dei cittadini veneti già costretti a lottare quotidianamente con i problemi legati alla crisi economica e occupazionale. Quotidianamente la gente, i tuoi cittadini veneti, affrontano i problemi legati al mondo del lavoro, chi lo perde e chi non riesce a trovarlo, ai problemi legati al reddito, come mantenere la famiglia. E quotidianamente, sempre i tuoi cittadini veneti vengono a conoscenza di un nuovo scandalo, di un politico corrotto, di un dirigente colluso, di soldi sprecati in progetti mai portati a termini o conclusi troppo tardi rispetto ai bisogni del territorio".

"Come possiamo progettare un futuro di sviluppo - si chiede Vendrame quando la cattiva politica e il malaffare economico pesano così tanto nel nostro territorio, quando anche le mafie stanno allungando le mani sul sistema produttivo del Veneto”.

Il segretario della Cgil richiama Zaia alle responsabilità politiche in capo al proprio ruolo, a un controllo maggiore: “Non vorrei - sottolinea - che colui che si sta rimettendo in gioco per continuare a determinare le sorti di questo angolo d’Italia non vedesse e on capisse più che quello che accade ci tocca tutti”.

 

Videomessaggio

 

 



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