TREVISO - Un attestato per riconoscere l’impegno dei gruppi di volontariato che hanno supportato i servizi medici dell’Adunata nazionale degli Alpini, tenutasi a Treviso lo scorso maggio. Lo ha consegnato oggi l’azienda Ulss 2 Marca Trevigiana a circa mille uomini.

“Sono il modello di una vasta e radicata realtà le organizzazioni cui è andata la gratitudine della sanità pubblica, per aver messo in campo circa 1000 uomini tra soccorritori, logisti, personale medico e infermieristico e aver fornito la disponibilità di ambulanze, tende e supporti tecnici a tutela delle quasi 700.000 persone giunte a Treviso per la tre giorni con la penna nera. Una realtà che ha operato nelle squadre a piedi di soccorso, nelle ambulanze, nei posti medici avanzati e nelle centrali operative.

“Ancora una volta abbiamo avuto bisogno di voi – ha detto il diretto generale Francesco Benazzi, ringraziando -. I volontari sono oggi per noi, oggi più che mai, indispensabili. Abbiamo bisogno di questa parte della società che c’è a fianco ed alleata e lo fa con spirito di amore e di servizio. Godetevi meritatamente la sensazione di essere stati veramente utili in questa bellissima e unica manifestazione. Da parte nostra, oggi ancora di più, sappiamo di poter ricorrere a voi e contare su di voi. Anche in futuro, per nuove manifestazioni che ci saranno”.

“Quello che vi è consegnato dalla direzione generale è sì un foglio di carta – ha aggiunto il pirmario del Suem Paolo Rosi – ma è un qualcosa che vi ricorderà il nostro ringraziamento per essere stati al nostro fianco in questo evento”.