L'OSTERIA SENZ'OSTE A RISCHIO CHIUSURA
Il comune di Valdobbiadene contesterebbe la mancanza di licenze per la somministrazione di cibi e vini
VALDOBBIADENE - L'Osteria senz'oste, caratteristico e unico luogo sulle colline di Santo Stefano dove chi arriva può servirsi e poi pagare quanto consumato senza che ci sia, per l'appunto, un oste a controllarlo, se non delle telecamere di videosorveglianza, rischia la chiusura perchè, secondo il comune, somministrerebbe cibi e bevande senza autorizzazione.
Ma il proprietario del "locale" Cesare De Stefani tiene a precisare sulle pagine del Gazzettino che lui non è «mai stato sottoposto ad alcuna chiusura, anche perchè non ho mai aperto».
Dopo il furto dello scorso giugno, quando padre e figlio mangiarono per 150 euro senza lasciare alcun euro nella cassetta dell'osteria, diverse lettere anonime sarebbero giunte al comune segnalando schiamazzi e rumori provenienti per l'appunto dall'Osteria senz'oste.
Da qui sono partite una serie di indagini e anche nei giorni scorsi la giunta di Valdobbiadene si è riunita per affrontare il caso.