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24 aprile 2024

Italia

Liguria a Toti, Campania a De Luca. Guerini: ''Verso un 5 a 2, Umbria a noi'' Rossi, Zaia e Emiliano stravincono

Pd primo partito, 5 Stelle al secondo posto

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Liguria a Toti, Campania a De Luca. Guerini: ''Verso un 5 a 2, Umbria a noi'' Rossi, Zaia e Emiliano stravincono

Alle 23 si sono chiusi i seggi per le elezioni regionali e amministrative che hanno chiamato alle urne quasi 22 milioni di italiani, in 7 Regioni (Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Puglia) e in oltre settecento Comuni, tra cui 17 città capoluogo.

Secondo i dati ancora non definitivi cinque regioni andrebbero al centrosinistra (Toscana, Marche, Campania, Puglia e Umbria) e due al centrodestra (Veneto e Liguria). Il governatore uscente Enrico Rossi sarebbe riconfermato al primo turno in Toscana, vittoria in Veneto per il leghista Luca Zaia, avanti nelle Marche il dem Luca Ceriscioli mentre in Campania in testa è Vincenzo De Luca. In Liguria il candidato di Forza Italia Giovanni Toti sarebbe in testa, dietro lui la dem Raffaella Paita e non il M5S, come emergeva dagli exit poll. Dopo un balletto di voti, in Umbria la dem uscente Catiuscia Marini sarebbe avanti sul candidato del centrodestra Claudio Ricci.

PARTITI - Per quanto riguarda i partiti, il Pd, con il 22,6%, è il partito più votato in queste elezioni regionali, secondo la terza proiezione dell'Istituto Piepoli per Rai (riproduzione riservata), con la copertura del 13,6%. Seguono il M5S al 19,6%, Lega Nord 12,9%, Forza Italia 10,3%, Fdi-An 3,9%. Il M5S sarebbe il primo partito in Puglia, Liguria e Campania. Mentre in Veneto sarebbe il secondo.

Nel dettaglio in Toscana il candidato alla presidenza della Regione Toscana Enrico Rossi, sostenuto dal Pd e dalla lista Popolo toscano, è - a 3.888 seggi su 3.969 scrutinati - al 48,3%, seguito da Claudio Borghi, candidato della Lega Nord e di Fratelli d'Italia al 20,08%. Giacomo Giannarelli, sostenuto dal M5S, è al 15%, seguito da Stefano Mugnai, candidato di Forza Italia e Lega Toscana-Più Toscana al 9,15%, Tommaso Fattori, candidato della Lista Sì Toscana a sinistra, al 6,2%, Gianni Lamioni, candidato della lista Passione Toscana, espressione di Ncd e Udc, all'1,27%, Gabriele Chiurli, sostenuto dalla lista Democrazia Diretta, allo 0,027%.

In Veneto - con 3.847 seggi scrutinati su 4.742- il candidato alla presidenza della Regione Veneto Luca Zaia, sostenuto da Lega e Fi, è al 50,65%, seguito da Alessandra Moretti, candidata del centrosinistra, al 22,92%. Iacopo Berti del M5S è all'1179%, il sindaco di Verona Flavio Tosi è al 11,24%, Alessio Morosin di Indipendenza Veneta è al 2,47%, Laura Di Lucia Coletti per la lista 'L'Altro Veneto' è all'0,92%. "Ho telefonato a Luca Zaia per congratularmi con lui, per fargli i complimenti per il risultato", ha detto Alessandra Moretti nel corso di una breve conferenza stampa nella sede elettorale di Limena. La candidata del centrosinistra alla Regione Veneto ha poi riconosciuto "la sconfitta. Certo qualcosa non ha funzionato e dovremo fare una riflessione anche nel Pd". In ogni caso Moretti ha assicurato che rimarrà "in consiglio regionale per fare un'opposizione dura, concreta e democratica e per vigilare".

In Campania, con 3.974 su 5.835 seggi scrutinati, il candidato alla presidenza della Regione Campania Vincenzo De Luca (centrosinistra) è al 40,27%, seguito da Stefano Caldoro (centrodestra) al 38,24%. Valeria Ciarambino (Movimento 5 Stelle) è al 18,36%, Salvatore Vozza (Sinistra al Lavoro per la Campania) è al 2,31%, Marco Esposito (Lista 'Mo!') è all'0,79%.

In Umbria la candidato alla presidenza della Regione Umbria Catiuscia Marini (centrosinistra) è al 43,14%, seguita da Claudio Ricci (centrodestra) al 38,95% con 875 sezioni scrutinate su 1.012.

In Liguria - con 1.739 su 1.790 seggi scrutinati - il candidato alla presidenza della Regione Liguria Giovanni Toti (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Ap Liguria) è al 34,61%, seguito da Raffaella Paita sostenuta da Pd, Liguri per Paita e Liguria cambia al 27,89%. Alice Salvatore del Movimento Cinque Stelle è al 24,80%. Luca Pastorino sostenuto da Lista Pastorino e Rete a sinistra al 9,25%.

Nelle Marche - con 1.581 su 1.583 sezioni scrutinate - il candidato alla presidenza della Regione Marche, Luca Ceriscioli (centrosinistra) è al 41,04% seguito da Gianni Maggi del Movimento Cinque Stelle al 21,80%. Francesco Acquaroli (Fdi e Lega Nord) è al 18,99%, Gian Mario Spacca (centrodestra) è al 14,21%, Edoardo Mentrasti (Altre Marche- Sinistra Unita) al 3,96%.

AFFLUENZA - Alle 23 l’affluenza per le Regionali si attesta al 52,03%, con il dato ormai definitivo . Ecco il dato regione per regione: Toscana al 48,24%; Marche al 49,8%; Liguria al 54,4%; Campania al 52,9%; Veneto al 43,14%; Umbria al 55,9%; Puglia al 46,5%.

Alle 23 per le amministrative l'affluenza si attesta al 64,94%. Per le città, dopo il voto ad Aosta Trento e Bolzano, i riflettori sono puntati su Venezia, da quasi un anno commissariata dopo le dimissioni del sindaco Giorgio Orsoni e lo scandalo Mose.

 


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