MOGLIANO - Qualche sera fa a Campocroce si è tenuta un’assemblea indetta dall’Associazione di Frazione, presieduta da Pietro Lorenzon, nella quale si è fatto il punto sullo stato di avanzamento delle opere complementari al Passante di Mestre.

Presenti l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Mogliano Veneto Davide Bortolato, il Responsabile per il Passante di Mestre Ing. Giuseppe Fasiol, il Dirigente Provinciale alla Viabilità Maurizio Veggis e altri.

Fasiol ha annunciato ai numerosi presenti che finalmente è stato dato il via libera alle imprese esecutrici per la realizzazione delle seguenti opere: sovrappasso e nuovo tratto della S.P. 65 (tangenziale di Campocroce); sovrappasso ciclopedonale di collegamento tra Campocroce e Sanbughè; completamento delle opere di mitigazione ambientale a Campocroce; bretella di collegamento tra la S.P. Zermanesa e la A27 in prossimità di Via Cortellazzo.

Già a febbraio, dunque, si vedranno le ruspe in azione. Per la pista ciclabile lungo Via Zero Branco, che dalla frazione di Campocroce conduce fino alla “Busa” e che sarà realizzata dalla Provincia di Treviso con un costo di tre milioni  di euro, si dovrà attendere ancora un anno, tempo tecnico necessario per elaborare i progetti, la Variante Urbanistica e procedere agli espropri.

Si è parlato anche di mitigazione ambientale per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico in prossimità del Passante: l’Assessore Bortolato ha ribadito la necessità di incrementare e potenziare le barriere fonoassorbenti, per limitare il più possibile i forti disagi lamentati dai cittadini a causa del rumore.

Proprio a tal proposito vi sarà a breve un incontro in Provincia, nel corso del quale verranno analizzati i risultati dei rilievi fonometrici effettuati nei 4 comuni interessati e saranno decise le opportune azioni da intraprendere.

Durante l’assemblea si è parlato anche del finanziamento di 800.000 euro, erogato dalla Regione al Comune di Mogliano Veneto per la realizzazione del primo stralcio delle opere di riqualificazione del centro storico di Campocroce, in particolare dell’area di fronte alla Chiesa e all’ex filanda (nella foto).

La richiesta dell’Associazione di Frazione, di cui l’Amministrazione Comunale si fa interprete e portavoce, è che si arrivi ad ottenere un finanziamento regionale anche per il secondo stralcio (impianti sportivi) e per il terzo (centro civico), quale sorta di compensazione dei disagi subiti dai residenti per la presenza dell’infrastruttura autostradale.

Commenta il Sindaco Azzolini: «Finalmente si parte, sono opere che da tempo il nostro territorio attendeva, abbiamo più volte, io e l’Assessore Bortolato, bussato alle porte della società Passante e ora, grazie soprattutto all’energica spallata data dal Presidente Muraro, abbiamo la certezza dell’inizio lavori». gr

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