LA LEUCEMIA L'UCCIDE A 37 ANNI
A nulla sono valsi i due trapianti di midollo osseo a cui Alessandra Bergamin si era sottoposta
CASTELFRANCO – Ha provato per un anno e mezzo a sconfiggere la malattia, ma non ci è riuscita. Alessandra Bergamin, 37enne di Campigo, è morta questa mattina all’ospedale di Castelfranco. Aveva la leucemia.
Si era sottoposta a due trapianti di midollo osseo, uno dei quali in Texas, negli Stati Uniti, ma purtroppo inutilmente. A maggio dello scorso anno il primo, a Vicenza, ma dopo pochi mesi la malattia si era manifestata nuovamente. Per questo aveva deciso di provare una cura sperimentale negli Stati Uniti.
A dicembre si è sottoposta al secondo trapianto di midollo osseo, a Huston. Ma la malattia si è ripresentata ancora. Per questo una decina di giorni fa è ritornata in Italia. Voleva tentate ancora di farcela e stava intraprendendo una nuova cura sperimentale. Lunedì però c’è stato un peggioramento ed è stata ricoverata nel reparto di ematologia dell’ospedale di Castelfranco e questa mattina è deceduta.
La 37enne gestiva con il fratello Nicola la pizzeria “Al Giglio” in via Per San Marco a Campigo. Era sposta con Davide Guidoni, commerciante ambulante di salumi e formaggi, da cinque anni.
Originaria di Asolo, viveva a Campigo da una quindicina d’anni, quando aveva deciso di trasferirsi proprio per aprire la pizzeria. Oltre al marito e a Nicola, lascia i genitori, Attilio e Gabrilella ed altri tre fratelli, Simone, Barbara e Brigida.
Matteo Ceron