LEGNO, RINNOVATO IL CONTRATTO MA IL FUTURO NON E’ ROSEO
Se ne è discusso ieri al convegno organizzato dalla Filca-Cisl a Gorgo
GORGO AL MONTICANO – Ieri importante meeting dalla Filca-Cisl del Veneto e del Friuli Venezia Giulia a “Villa Foscarini” di Gorgo al Monticano Erano presenti Salvatore Federico (nella foto), segretario generale Filca-Cisl Veneto; Viviano Cosolo, segretario generale Filca-Cisl Friuli Venezia Giulia e Paolo Acciai, segretario nazionale Filca-Cisl.
Durante il dibattito snocciolate alcune cifre. Nel 2009 in Veneto il ricorso alla cassa integrazione nel settore del legno ha sfiorato i 3,2 milioni di ore autorizzate. Nel primo quadrimestre del 2010 la situazione si è ulteriormente appesantita: le ore di cig ordinaria sono già vicine ad 1,3 milioni mentre la straordinaria si attesta sul milione di ore.
«Dati – spiega il sindacato - che non possono non preoccupare gli addetti del settore anche se lo scorso 12 maggio è stato rinnovato il contratto nazionale con notevoli vantaggi per i lavoratori».
Salvatore Federico ha detto: «Permane lo stato di crisi e non si vede la fine del tunnel, nonostante qualcuno continui a dire il contrario. Tuttavia proprio in questo contesto è stato sottoscritto un contratto nazionale particolarmente importante.
Innanzitutto perché è stato firmato il giorno dopo la naturale scadenza; e non è un dettaglio di poco conto. Il secondo fatto è che è stato sottoscritto in un momento delicatissimo a livello economico.
Terzo fatto: è la prima volta che si sottoscrive il contratto con un aumento salariale al livello più basso».