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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

LE RANE INVADONO LAGO

E’ tutto pronto per la Quinta Edizione del Lago Film Fest. Due le grandi novità del Festival

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LE RANE INVADONO LAGO

Revine Lago – Succosa quinta edizione quella del Lago Film Fest, Festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature, in programma dal 24 luglio al 1 agosto 2009, che ancora una volta può contare sull’impegno di più di 100 volontari, oltre che sulla determinazione di Viviana Carlet, instancabile direttrice artistica, e della sua squadra di fedelissimi.
 
Lo scenario (straordinario) è sempre lo stesso: i cortili e le vie di un antico borgo di Lago, con le sue abitazioni di pietra bianca rese ancor più suggestive dall’allestimento a cura degli architetti Francesco Gorni e Serena Montesissa, il cui progetto è ispirato alla leggendaria Olandese Volante.

L’anno scorso a godersi il cinema sotto le stelle in riva al lago (con il mega schermo posto in acqua) sono stati tra i 7 e gli 8 mila visitatori. Quest’anno, potrebbero essere anche di più, dato che il Lago Film Fest diventerà un Festival a tutto tondo, con laboratori, seminari e proiezioni non solo di sera ma anche di giorno.

Sono oltre 500 i video pervenuti per l’edizione 2009: la giuria che decreterà i vincitori è composta da Carlos Casas, Lorenzo Tomio, Beppe De Caro, Antonello Rinaldi. Il concorso lanciato dal Festival annovera tre principali sezioni (Cortometraggi, Documentari, Animazioni) e numerosi premi speciali, tra cui il Premio Rodolfo Sonego, il Premio della Regione Veneto (i corti veneti in concorso sono una decina), e il Premio Unicef. Sostenuto da Unicef, ogni anno il Festival riserva uno spazio ai bambini, dedicando loro un cortile con proiezioni ad hoc. Inoltre, sabato 25 luglio l’associazione vittoriese “400 colpi” presenterà il Vittorio Film Festival, festival di cinema per ragazzi in programma per febbraio 2010 a Vittorio Veneto, che si propone come sviluppo della tradizionale Rassegna di cinema ideata dalla Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede.

Ma le grandi novità del LFF 2009 sono due, “grazie alle quali il festival diviene realmente internazionale” ha dichiarato Viviana Carlet: anzitutto il progetto “Matter of taste” in collaborazione con Nisi Masa, rete europea di associazioni di cinema giovane, estesa in 19 nazioni, che presenterà corti sul tema cibo e cultura abbinati a eventi culinari al Parco del Livelet e all’interessante tavola rotonda “La trasmissione del gusto attraverso le generazioni”.

Seconda chicca, la sezione dedicata all’arte contemporanea, in particolare alla videoarte, curata da Saul Marcadent, in collaborazione con il Careof  DOCVA (Documentation Center for Visual Arts) di Milano, importante spazio d’arte che da oltre 20 anni si occupa della promozione della ricerca artistica contemporanea: la sezione è articolata in 15 video e due progetti fuori selezione di giovani artisti affermati a livello europeo.

Non mancheranno proiezioni extra, concerti, performance e incontri serali, tra i quali “Il documentario, arma scomoda”, con il contributo di Fabio Gemo, direttore dell’EtnoFilmFest (festival dedicato al documentario etno-antropologico), e un dibattito in cui gli sceneggiatori incontreranno i giurati, sulla scia del “Premio Rodolfo Sonego”, dedicato alle sceneggiature e al noto sceneggiatore, la cui figura è stata recentemente messa in rilievo da un'importante iniziativa, in collaborazione con il Lago Film Fest, attraverso una mostra a Puos D’Alpago, una rassegna di film e un laboratorio di scrittura.

La web radio locale “Vivi Radio” si occuperà quotidianamente della radiocronaca in diretta degli eventi festivalieri.

 

 


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