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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

Le primarie di coalizione dividono il centro-sinistra

Sel le chiede, Rinnovamento e Trasparenza mette veti, il PD rincara: «Siamo gli unici al lavoro per la coalizione»

| Claudia Borsoi |

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Le primarie di coalizione dividono il centro-sinistra

VITTORIO VENETO – Una lettera-appello di Sel per chiedere le primarie di coalizione del centro-sinistra; incontri tra il Partito Democratico e le forze politiche e civiche, di centro e di sinistra, che si stanno muovendo in vista delle amministrative del 2014. Obiettivo fare coalizione. Quanto alle primarie il PD per ora non si sbilancia, «non le escludiamo» si limita a dire il suo segretario Adriano Botteon, ma dovranno avere «un valore aggiunto».

 

In queste settimane i vertici del PD hanno incontrato i rappresentanti di Sel, Rinnovamento e Trasparenza – la civica guidata da Carlo Casagrande -, la civica di centro che fa capo a Giorgio De Bastiani e altri gruppi che stanno nascendo. «Gli unici che hanno rifiutato di incontrarci sono stati quelli del Movimento 5 Stelle» fa il punto Adriano Botteon.

 

Coalizione dunque in vista per sostenere la candidatura a sindaco di Roberto Tonon? «Tonon è un buon candidato e per ora non abbiamo ricevuto formali appoggi a Tonon da parte di altri partiti o gruppi, né abbiamo ricevuto altri nomi di candidati. Si sono svolti degli incontri finalizzati a una coalizione su iniziativa del PD, unica forza che concretamente sta cercando una coalizione – afferma Botteon -. Non imponiamo il nostro candidato e non escludiamo le primarie di coalizione». «Nessun problema alla coalizione – aggiunge Tonon – ma bisogna partire da un programma ed è questo il primo passo, il primo nodo da sciogliere». Il PD ha inoltrato in queste settimane il suo programma alle forze politiche e alle civiche contattate. «Pochi i riscontri» fa il punto Tonon. Programma che il PD si dice pronto ad affinare con il contributo delle altre forze, ma rimarrà fermo su due punti: bretella e traforo. «Per il PD – spiega Botteon – il ramo nord-sud della bretella contribuirebbe a risolvere il problema della viabilità a San Giacomo. Quanto al traforo questo non è il progetto che avremmo voluto e sarà necessario coinvolgere tutti i soggetti in un ragionamento». «L’opera andrebbe realizzata almeno fino all’ospedale – sostiene Tonon in merito al traforo – e speriamo che il secondo stralcio possa essere riprogettato». Tra gli altri punti del programma, «obiettivo – spiega Botteon – è ridare attrattività e vivibilità a Vittorio Veneto», turismo, rete ciclopedonale, redazione del PAT, riapertura dei consigli di quartiere, ritorno nei cda delle partecipate di membri a rappresentanza sia della maggioranza sia della minoranza politica.

 

Ma cosa ne è uscito dagli incontri avuti in queste settimane? «Sel vorrebbe applicare il modello di Mogliano; Rinnovamento e Trasparenza, ma anche altri, ci hanno dato dei veti, come non aprire la coalizione alla sinistra, a Sel» afferma Botteon. Confronti aperti dunque. La decisione circa la coalizione entro la fine di gennaio.

 


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