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Le credenze popolari sulla Luna

23-01-2011 - Treviso

Ruggero Da Ros | commenti

LE CREDENZE POPOLARI SULLA LUNA

Ruggero Da Ros – 21 gennaio 2011

Nei giorni scorsi, durante l’ora di fisica, ho affermato che l’influenza della Luna sul parto, sulla crescita delle piante e dei capelli è solo una credenza popolare e non c’è nulla di vero. Sicuramente, se avessi affermato che Dio non esiste, avrei generato meno stupore tra i miei studenti. Le credenze sull’influenza della Luna sono così radicate nella nostra cultura che ben oltre il 90% delle persone ci crede. Eppure non ci sono dubbi: indagini statistiche sui parti hanno dimostrato che non c’è nessuna relazione con la Luna e nessun capello cresce, di più o di meno, se tagliato con Luna crescente o calante. L’affermazione classica è la seguente: “La Luna influenza le maree, perché non dovrebbe influenzare anche il nostro corpo, visto che è fatto per la maggior parte di acqua?”. Sicuramente lo influenza, ma non genera certo gli effetti citati. Basti pensare che la Luna influisce sulle maree con frequenza giornaliera, generando due massimi ogni dodici ore, non ogni 29 giorni. I nostri capelli, le piante, sono attratti verso il basso, e verso l’alto, più volte nello stesso giorno. Sarebbe allora più giusto, secondo questa teoria, tagliare i capelli o seminare l’orto seguendo le maree, non le fasi lunari.

Allego tre articoli, i primi due sono del CICAP (Comitato per il Controllo sul Paranormale) fondato da Piero Angela, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, ecc)

Desidererei sapere che influenza ha la luna sui capelli ed in particolare se e' vero che tagliandoli a luna crescente crescono più velocemente (anche se di una minima parte) che non a luna calante. ( Silvano Fuso- CICAP)

Già nella risposta a una precedente domanda, postami in questa rubrica, avevo avuto occasione di sfatare numerose credenze negli influssi attribuiti alla luna.
Anche la presunta influenza delle fasi lunari sulla crescita dei capelli rientra in una sorta di mitologia che è stata creata relativamente al nostro satellite. La crescita dei capelli è un meccanismo molto complesso. Esso è determinato da numerose reazioni biochimiche e dipende da moltissimi fattori fisiologici. Pensare che la Luna riesca a influire in qualche maniera su questi complessi fenomeni è francamente difficile da accettare in base alle nostre conoscenze scientifiche. Gli unici possibili effetti che il nostro satellite può produrre sulla superficie terrestre sono l'attrazione gravitazionale e la luce del sole che esso riflette. Non sembra probabile che questi effetti possano influire in qualche modo sulla crescita dei capelli.
Molti di coloro che sostengono la realtà di questi influssi fanno, pressappoco, il seguente ragionamento: "La Luna riesce a smuovere le acque determinando le maree. E' quindi plausibile che possa anche modificare la velocità di crescita dei capelli". Questo ragionamento è però erroneo. Infatti il meccanismo che determina le maree è ben noto. In pratica il flusso mareale si origina a causa delle diverse forze attrattive che si generano nella massa liquida, in punti molto lontani tra loro. Ora, anche ammettendo che una forza gravitazionale possa influire sulla loro crescita, il discorso relativo ai capelli è ben diverso. Per lunghi che essi siano la forza gravitazionale che viene esercitata è la stessa in ogni loro punto, quindi non si può certo tirare in ballo un "effetto marea".

Per quanto riguarda poi gli effetti della luce lunare, basta pensarci un attimo per rendersi conto di quante altre sorgenti luminose dovrebbero avere effetti ben più significativi.

Alla base della credenza dell'influenza della Luna sulla crescita dei capelli, come d'altronde di tutte le altre, vi è sempre un retaggio di quella che viene chiamata "magia simpatica". All'origine di questa concezione vi è il ragionamento per analogia: se la Luna cresce, anche altre cose devono crescere, viceversa se essa decresce. Il ragionamento per analogia, sebbene intuitivo e in qualche misura istintivo, è tuttavia molto rischioso e non ha nessuna base logica. Esso rappresenta un approccio alla realtà molto primitivo che è stato ampiamente superato dalla scienza.

Per ulteriori dettagli sulle false influenze attribuite alla Luna rimando il lettore alla mia precedente risposta e al mio articolo "La Luna tra scienza e mito" reperibile nel web.

L'influenza della luna sulla data di nascita dei bambini
Emanuela Cerri (CICAP) - 15 maggio 2008

Sin (babilonesi), Hathor o Iside (egiziani), Artemide (greci), Luna (romani), sono solo alcuni dei nomi che, fin dall’inizio dei tempi, le prime civiltà hanno dato alla Luna. Considerata fonte di mistero, in ogni parte del mondo, in ogni periodo storico, in ogni cultura, la Luna ha rivestito (e riveste) un ruolo ben diverso da quello che la scienza è solita darle.
Nell'antica mitologia greca, Artemide era considerata la patrona delle nascite. Questo perchè, secondo la leggenda, quando Leto dovette partorire i due figli che Zeus aveva generato in lei, Artemide, che venne al mondo per prima, aiutò la madre a partorire suo fratello Apollo.

Stando a quanto si dice la Luna influirebbe su: taglio di capelli e unghie, taglio del legno, periodi di semina, conservazione degli alimenti, periodo del bucato, produzione di vino e olio, predisposizione ad ingrassare, uccisione e macellazione di animali, raccolta frutta, traslochi, fortuna al gioco, pulizie casalinghe, tinteggiature, attività creative, decisioni da prendere, viaggi da fare, periodo di caccia e pesca, comportamenti e stati d’animo, crimini in generale, eventi sismici e meteorologici, peggioramento di quadri clinici, operazioni in borsa, cicli mestruali, fecondazioni (ad esempio: sarà maschio se il concepimento avverrà in Luna crescente, sarà femmina se in Luna calante), frequenza dei decessi e delle nascite e così via.

Vista la coincidenza tra la ciclicità lunare e la ciclicità biologica femminile, si pensa che la prima influisca sulla seconda. Prendendo in considerazione la presunta influenza della Luna sulla frequenza delle nascite, ciò avverrebbe in maniera significativamente elevata durante i giorni di Luna crescente, per altri invece quest’influenza avverrebbe verso o durante la Luna nuova, per altri ancora in ogni cambio di fase. I reparti di maternità negli ospedali, organizzerebbero dei doppi turni di lavoro, proprio in vista di tali periodi e il personale infermieristico organizzerebbe le proprie risorse guardando il calendario lunare.

La Luna influisce sulla Terra tramite la radiazione elettromagnetica e la forza di gravità. La prima, rappresentata dalla debole luce solare che riflette (1/460000 di quella del Sole) sembra essere in grado di stimolare certi movimenti (tropismi) di alcune specie vegetali e certi comportamenti riproduttivi di alcuni organismi marini notturni. La seconda agisce in maniera decisamente visibile tramite quella che viene chiamata forza mareale che provoca un innalzamento del livello delle acque marine con un meccanismo che è ormai ampiamente conosciuto. I sostenitori della correlazione Luna-nascite affermano questo: "poiché la Luna, provoca le maree (il record sarebbe detenuto nella baia canadese di Fundy, dove il divario tra la bassa e alta marea arriva addirittura a 19 metri), chissà quali effetti può avere su noi esseri umani composti da circa il 75% di acqua? Figuriamoci poi quanto potrà influire su una futura nascita, il cui feto è totalmente immerso nel liquido amniotico..".

Il ciclo lunare è sempre stato uno strumento di riferimento temporale che permetteva all'uomo di calcolare il tempo trascorso prima della nascita di un bambino. Da qui, a ricoprire di misticismo divino la Luna, e fare in modo che fosse quest'ultima a dare l'avvio ad un parto, il passo è stato breve. La scienza non usa fare presunzioni di nessun tipo, e sarà felice di poter studiare una nuova forza che agisce a nostra insaputa. Ma prima bisognerà accertarsi che una tale forza sia reale e sia reale anche la sua influenza e non sia tutto solo frutto di impressioni o sensazioni.

Sono stati comunque fatti studi rigorosi sull'argomento e non hanno mai mostrato alcuna correlazione tra frequenza delle nascite e fasi lunari.

All'origine della credenza vi è probabilmente l'approssimativa coincidenza della durata media del ciclo mestruale della donna (28 giorni) con la durata del mese lunare (29 giorni e 12 ore). Questa è però una pura coincidenza casuale. Se si esaminano infatti altri mammiferi, si riscontrano durate ben diverse nei cicli: circa 3 settimane per la mucca, 2 per la cavia, e - per i primati - abbiamo 35 giorni per lo scimpanzè, 32 per il babbuino, 29 per il gorilla e l'orango, ecc.
Possibile che solo le donne siano stregate dalla Luna? Per quale oscuro motivo le femmine degli altri animali, anche a noi vicini, non sarebbero influenzate dal nostro satellite? Appare molto più probabile pensare che la Luna non abbia in realtà alcuna influenza sul ciclo riproduttivo dei mammiferi.

La Luna nel mito e nella cultura popolare
(da Wikipedia: Luna)

La Luna è spesso protagonista in molte mitologie e credenze popolari. Le numerose divinità lunari sono spesso femminili, come le dee greche Selene e Artemide, e le loro equivalenti romane Luna e Diana. Si possono trovare anche divinità maschili, come Nanna o Sin dei Mesopotamici, Thoth degli Egiziani, Men dei Frigi e il dio giapponese Tsukuyomi, ed anche Isil, che fa parte della mitologia di Arda, mondo immaginario creato da J.R.R. Tolkien.

Presso la religione induista, un aneddoto mitologico avente come protagonista Ganesha (la divinità dalla testa d'elefante) spiega l'origine delle fasi lunari (v. Ganesha e la Luna).

Parole come lunatico sono derivate dalla Luna a causa della credenza popolare che la Luna sia una causa di pazzia periodica.

La Luna trova anche ampio spazio nella religione islamica. Ne è il simbolo che, soprattutto in India, viene utilizzato come ornamento.

Ampio rilievo occupa la Luna nelle credenze popolari: per i pescatori bisogna pescare sempre nelle notti di Luna piena perché la Luna attira i pesci in superficie, mentre i contadini sostengono che il mosto vada messo nelle botti durante il novilunio, per farlo diventare vino. Negli orti, poi, la Luna occupa un ruolo importantissimo: bisogna sempre seminare in Luna calante. Ad esempio la lattuga non farebbe il maschio (il fiore). È tuttora diffusa anche la credenza dell'aumento delle nascite in fase di Luna crescente. Anche gli antichi proverbi popolari si occupano estesamente dell'influenza della Luna su tutti gli aspetti della vita contadina, basti pensare al proverbio: «Luna di grappoli a gennaio luna di racimoli a febbraio»

Nella mitologia medioevale, la Luna piena occupa una posizione importante: si credeva che i lupi mannari si trasformassero alla luce della Luna e le streghe si riunissero per i loro Esbat (feste minori che celebravano le fasi lunari. Solitamente si festeggiavano la fase di Luna piena, poiché si credeva che l'energia fosse maggiore). Altre credenze riguardano il sonnambulismo, che secondo le credenze popolari avviene in presenza di luna piena, cosi come si crede che la Luna possa attirare i terremoti e ingrandisca gli occhi dei g



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