TREVISO - Pulizia strade e marciapiedi, cura delle aree verdi comunali e commercio equo solidale. Sono queste le attività di pubblica utilità che svolgeranno una ventina di richiedenti asilo ospiti nei centri di accoglienza della Marca.

La Prefettura di Treviso negli ultimi giorni ha avviato tre progetti di attività pubblica che saranno appunto svolti dai richiedenti asilo a titolo di volontariato nei comuni di Roncade e Treviso.

Il primo progetto realizzato a Roncade, impiega 10 profughi residenti nei centri gestiti dalla Cooperativa La Esse e sotto la responsabilità della locale Pro Loco, che si occuperanno della pulizia di aree verdi, marciapiedi, fossati. L’attività durerà un anno. Nel secondo progetto, invece, due rifugiati affiancheranno e supporteranno i volontari della Cooperativa Pace e sviluppo in una serie di attività connesse al commercio equo solidale per la durata di sei mesi. Infine, sette richiedenti asilo ospiti del Centro “Casa Rosa” e della ex caserma Serena, si occuperanno della pulizia delle aree verdi del Comune di Treviso e della piantumazione di piccole piante su aree pubbliche e aiuole adottate dall’Organizzazione di volontariato “Civico 63 onlus”.

Queste iniziative si aggiungono alle 6 già esistenti che prevedono la realizzazione di attività di pubblica utilità per lo più connesse al mantenimento del decoro urbano nei territori di diversi Comuni della provincia ed alla realizzazione di orti solidali, i cui prodotti sono destinati a famiglie in difficoltà. “Promuovere le attività di volontariato svolte a favore degli enti locali - ha sottolineato la Prefettura - è un obiettivo sempre più vivo e importante”.