Laura Strati atleta veneta dell'anno
La lunghista vicentina sarà premiata sabato 25 marzo, a Padova, in occasione della tradizionale Festa dell’atletica veneta
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PADOVA - La lunghista Laura Strati è l’Atleta veneta dell’anno per il 2016. Verrà incoronatasabato 25 marzo, a Padova (Auditorium Pontello, Fondazione OIC Onlus, ore 16), in occasione della tradizionale Festa dell’atletica veneta.
Ventisei anni, di Cassola (Vicenza), allenata da Daniele Chiurato, nel 2016 Laura Strati (NELLA FOTO COLOMBO/FIDAL) si è laureata campionessa italiana assoluta di salto in lungo e ha portato il primato personale a 6.59, diventando una delle migliori dieci lunghiste italiane di sempre.
Tesserata per l’Atletica Vicentina, ma prodotto del vivaio del Gs Marconi Cassola, Laura non è un’atleta professionista e rappresenta un ottimo esempio di una giovane che riesce a coniugare al meglio l’attività sportiva d’alto livello con gli studi (è fresca di laurea in Relazioni Internazionali con il massimo dei voti).
Se Laura è il volto dell’atletica di oggi, il futuro sorride alla veneziana Rebecca Borga, prospetto tra i più interessanti della velocità italiana. A lei, che nel 2016 si è laureata campionessa italiana juniores dei 400 e ha vestito l’azzurro ai Mondiali under 20, è andato infatti titolo di Promessa veneta dell’anno.
La Festa dell’atletica veneta assegnerà anche quattro menzioni speciali ad altrettanti atleti – Gloria Hooper, Matteo Galvan, Ruggero Pertile e Yusneysi Santiusti Caballero - che hanno avuto l’onore di rappresentare l’Italia all’Olimpiade di Rio.
Riconoscimento speciale inoltre per Andrea Meneghin ed Emma Mazzenga, che i loro stessi colleghi di pista e pedane hanno votato Atleti master dell’anno, in occasione della festa regionale dell’atletica master tenutasi a febbraio a Vedelago. Tra i tanti premiati - gli atleti, ma anche le società, autentica spina dorsale del movimento, e poi i dirigenti, i tecnici, i giudici di gara, le scuole, gli amministratori pubblici – c’è anche l’ormai ex pesista Paolo Dal Soglio, che a fine 2016 ha appeso l’amata palla di ferro al chiodo e a Padova riceverà un meritato premio alla carriera.
Nel suo lunghissimo curriculum, spiccano il titolo europeo indoor vinto nel 1996 e il quarto posto all’Olimpiade di Atlanta. Uno dei più grandi di sempre. E l’atletica veneta è pronta a tributargli il giusto omaggio.