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25 aprile 2024

Treviso

L'antico mosaico lasciato coperto dalla sabbia

Il Comune: "Stiamo progettando una teca di vetro per renderlo visibile tutto l’anno"

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

L'antico mosaico lasciato coperto dalla sabbia

TREVISO - Il Mosaico paleocristiano di via Canoniche, a due passi dal Duomo di Treviso, torni a splendere per tutto l’anno. Il messaggio lanciato più volte da Luana Beraldo, titolare del locale “Tanapertè”, che si trova proprio di fronte all’area archeologica, è diventato una campagna social.

“Anche quest'anno il mosaico paleocristiano di via Canoniche è occultato dalla sabbia - scrive Beraldo - e le già numerose comitive di turisti e scolaresche, fissano perplessi la lettiera ai loro piedi, tentando di immaginare quanto descritto loro a voce, a volte in modo a dir poco nebuloso”. Per preservare il prezioso mosaico dagli eventi atmosferici, infatti, durante il periodo invernale viene coperto dal sabbia. Lo scorso anno però, a causa di ritardi e mancanza di fondi, il reperto storico della Sovrintendenza ai Beni Archeologici, fu scoperto solo a fine giugno.

Per questo la titolare della stanza del tè ha rivolto un appello ai trevigiani: “Scriviamo tutti una mail all'indirizzo della sovrintendenza (sabap-ve-met@beniculturali.it ) che dovrebbe occuparsi della valorizzazione i questo sito dimenticato, con la dicitura “Scoprite il mosaico paleocristiano di Treviso”. Dobbiamo riempire la casella postale di e-mail. Lo scorso anno - ricorda Luana Beraldo - il mosaico è tornato alla luce solo il 24 giugno, quando la città si era ormai svuotata , i turisti erano in spiaggia e le scuole chiuse”.

Sulla questione negli scorsi mesi si sono mossi in collaborazione due assessorati del comune: cultura e lavori pubblici, ha confermato l’assessore Sandro Zampese.
“Per il mosaico c’è un progetto su cui da tempo stiamo lavorando con l’assessore Colonna Preti” - ha spiegato l’assessore - Abbiamo già fatto un sopralluogo e individuato un progettista che realizzerà una speciale teca in vetro così da coprire e proteggere il mosaico senza però oscurarlo nei mesi invernali. Tutto ovviamente dovrà essere concordato e approvato dalla Sovrintendenza, proprietaria del reperto storico”. Il costo dell’opera sarà di almeno 30mila euro e se sarà pronto per l’estate.

 


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Isabella Loschi

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