Lancia una molotov sull’auto per vendicare l’amico
Denunciato un 24enne di Miane che aveva preso di mira la macchina del padre di un cinese di 16 anni
| Matteo Ceron |
MIANE – Quel ragazzo cinese di 16 anni doveva abbassare la cresta. Così, dopo che un amico si era sfogato con lui dicendo di aver subito l’ennesimo affronto, ha fabbricato una molotov e l’ha lanciata sull’auto del padre del rivale.
I carabinieri non ci hanno messo molto ad arrivare al responsabile, che è stato quindi denunciato per danneggiamento aggravato, minacce e porto abusivo d’arma. I fatti si sono verificati nella notte tra sabato e domenica.
La mattina, il padre del 16enne cinese, ha trovato il lunotto posteriore della sua auto parcheggiata davanti casa in frantumi. È andato quindi dai carabinieri per sporgere denuncia, accompagnato dal figlio.
L’asiatico, 42 anni, in regola e con un lavoro come operaio tessile, ha detto di non avere nemici e tantomeno di avere sospetti su qualcuno. I carabinieri hanno ritenuto allora che potesse trattarsi di un atto intimidatorio nei confronti del figlio, già noto alle forze dell’ordine: una testa calda che fa parte di una compagnia di marocchini.
I carabinieri non ci hanno messo molto ad individuare il responsabile, un 24enne italiano della zona facente parte di una compagnia di ragazzi notoriamente avversa a quella dei marocchini amici del giovanissimo cinese. Messo alle strette il 24enne ha confessato.
Ha detto di essere stato a casa di un amico, il quale appunto aveva raccontato delle angherie subite. Complice l’alcol, il ragazzo che poi è stato denunciato, ha quindi fabbricato una molotov artigianalmente (nella foto), andando a scagliarla sull’auto del padre del cinesino spavaldo.
Alla fine la bomba non si è neppure incendiata e questo ha fatto in modo che l’auto non prendesse fuoco. Per questo i danni sono stati limitati al solo lunotto.