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29 marzo 2024

Castelfranco

LADRI E VANDALI HANNO PRESO DI MIRA VIA FILZI

I negozianti sono esasperati e chiedono controlli

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Castelfranco – I negozianti di via Filzi non ne possono più di essere bersaglio di ladri e vandali. Tre negozi, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre scorsi, sono stati oggetto del desiderio da parte di ladri, che in due casi su tre sono andati a segno.

Poi ci sono i vandali, ragazzini che riempiono le loro serate spaccando gli alberelli di Natale che i commercianti mettono fuori dai loro esercizi. E per di più, proprio per quanto riguarda gli alberi di Natale, ora c’è una disputa tra commercianti ed amministrazione comunale per il pagamento della Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico.

I negozianti di via Filzi hanno avvertito della dislocazione degli alberelli e si sono mossi dei tecnici dell’Abaco per prendere la misura della chioma. E ora è polemica, dato che in tanti metterebbero fuori gli alberi di Natale senza segnalare la cosa in Comune e quindi a gratis.

«La situazione sta diventando insostenibile – afferma Paolo Faggian, titolare di Photoexpress, negozio specializzato in materiale fotografico che negli anni è stato oggetto di furti con scasso per ben otto volte -. Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, i ladri, oltre al mio negozio, dove hanno tentato di forzare la porta ma senza riuscirci, hanno preso di mira anche il negozio di parrucchiere e l’erboristeria nella piazzetta. Hanno fatto implodere le serrature e sono entrati andandosene con quello che hanno trovato».

Riguardo i vandali. «Probabilmente sono ragazzini che non sanno come riempire il tempo – afferma sempre Faggian -. Capovolgono gli abeti e mandano in frantumi i vasi. La terra viene sparpagliata e quindi bisogna risistemare. Servono delle videocamere. Occorre mettere fine a furti ed atti vandalici continui. La sera non posso lasciare nulla esposto in vetrina».

«Insieme ai negozianti vicini abbiamo deciso di avvertire il Comune del fatto che avremmo dislocato gli abeti – dice sulla Tosap -. Ci hanno detto che la legge stabilisce il pagamento dell’occupazione di suolo pubblico. Sono addirittura usciti degli addetti dell’Abaco per misurare la circonferenza della chioma degli alberelli. Alla fine di cinque alberi pagheremo 100 euro. Non è tanto per la cifra, ma si tratta di una questione di principio. Secondo una logica tutta italiana, chi fa le cose secondo le regole ne perde. Vorrei che andassero a verificare quanti pagano tra quelli che a Castelfranco mettono gli alberi di Natale fuori dal negozio. Ho presentato richiesta che ci sia una deroga alla legge per il periodo natalizio».

 


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