FOLLINA - Sono sette le arnie scomparse dall'apiario di un piccolo apicoltore di Valmareno, a Follina. L'amara scoperta è avvenuta attorno alle ore 17 di sabato scorso: si stima una perdita complessiva di almeno 2mila euro, ma il danno colpisce l'intera attività e la produzione della stagione futura. L'apicoltore ha denunciato l'accaduto ai carabinieri di Cison di Valmarino.

Non si esclude che a compiere il furto siano stati almeno in due, ladri esperti e organizzati. Sono poche le speranze di recuperare quanto è stato perso, considerata la facilità con cui possono essere nascoste tracce e bottino. “Il danno non è solo a livello economico, ma anche affettivo - afferma il proprietario delle arnie - Dopo aver cresciuto l’attività con amore e passione, mi sento come se mi avessero strappato qualcosa di famigliare e caro”.

Non è una novità che in questo periodo dell'anno, complice il freddo che tiene al riparo le api e permette la sospensione temporanea dell'attività, qualcuno approfitti della situazione. Ed ecco che per guadagnare denaro si è disposti ad agire indegnamente sulla pelle degli apiari, già minacciati dalle continue ondate di pestilenze e parassiti.

Già nel febbraio scorso si era verificato un evento analogo a questo, nella località di Paese, per danni del valore di almeno 9 mila euro. I casi di furto in questi ultimi anni non sono stati pochi, e tutti nella zona del trevigiano.

Silvia De Luca