25/04/2024parz nuvoloso

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Montebelluna

L’Inps sul doppio suicidio: «La pensione non rischiava di essere sospesa»

Intanto Federcontribuenti attacca: «Avevamo denunciato il rischio di gesti inconsulti»

|

|

L’Inps sul doppio suicidio: «La pensione non rischiava di essere sospesa»

MONTEBELLUNA – Precisazioni da parte dell’Inps sulla situazione dei coniugi suicidatisi a Montebelluna. L’ente sottolinea come la pensione d’invalidità di Massimiliano Uccello non corresse il rischio di essere sospesa.

 

«Non possono essere ovviamente conosciuti gli stati d’animo e le rappresentazioni mentali degli sfortunati coniugi in ordine alla posizione pensionistica del sig. Massimiliano,  né è nota l’origine del timore della signora, così come affermato dalla stampa, di una possibile revoca delle prestazioni connesse all’invalidità civile del coniuge – recita la nota dell’Inps - Per questo motivo, nessuna affermazione può apparire lecita in ordine al ruolo che tali stati d’animo possono aver assunto nella tragica vicenda, che comunque non può che lasciare costernati e colmi di tristezza.

 

Ciò che però questa Direzione provinciale, sulla base di fatti reali, deve escludere, smentendo quindi quanto erroneamente riportato dalla stampa, è che i coniugi, o anche uno solo di essi, abbia ricevuto dall’INPS la comunicazione riguardante i redditi (modello RED), così come deve escludere che le prestazioni connesse all’invalidità civile del sig. Massimiliano, potessero correre il rischio di essere sospese e tantomeno revocate, non essendo prevista alcuna visita di revisione sanitaria».

 

Quindi nessuna comunicazione scritta da parte dell’Inps. Va puntualizzato che infatti la nostra testata non aveva parlato di comunicazioni ufficiali da parte dell’Inps, ma di uno sfogo di Daniela Venturato con il fratello, in cui diceva di temere venisse tolta la pensione al marito. Quindi senza precisare a che cosa fosse dovuto lo sfogo, che poteva derivare anche semplicemente da notizie, o voci, sentite nei giorni precedenti.

 

Sul caso intanto interviene anche Federcontribuenti, che la definisce una tragedia annunciata.

 «Contro l’Inps – afferma il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella - due settimane fa abbiamo già depositato un esposto denuncia ai carabinieri, perché nelle case dei veneti come nel resto d’Italia sono arrivate migliaia di raccomandate che minacciavano la revoca della pensione con una tempistica ed un linguaggio talmente privo di logica da gettare nello sconforto gli anziani che le hanno ricevute tra Natale e Capodanno, un periodo particolarmente delicato in quanto sia i CAAF che gli uffici dell’Inps erano chiusi.

 

Avevamo denunciato anche a mezzo stampa il rischio che qualcuno sotto il peso dell’angoscia per una paventata revoca dell’unico mezzo di sostentamento potesse compiere atti inconsulti – aggiunge Paccagnella – e purtroppo questo è avvenuto. Spero che l’autorità giudiziaria approfondisca questo aspetto, in quanto nel nostro codice penale esistono sia la fattispecie di reato dell’omicidio colposo, sia quella di decesso come conseguenza di altro reato sia l'induzione al suicidio».

 



Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×