MARENO DI PIAVE - Un team dell’8° Reggimento Genio guastatori paracadutisti Folgore è impegnato da ieri a Mareno di Piave per far fronte all’emergenza causata dalle intense piogge delle ultime settimane. Sono oltre cento le famiglie coinvolte dall’emergenza, che hanno trovato scantinati e garage completamente invasi dall’acqua, per non parlare delle numerose strade sott’acqua nella parte meridionale del Comune.

“Lo stesso team che a inizio febbraio è intervenuto a Preganziol è ora impegnato a Mareno di Piave - ci spiega il Colonnello Domenico D’Ortenzi, comandante del Reggimento - i nostri uomini stanno utilizzando le dotazioni di mezzi specialistici che come unità del Genio abbiamo a disposizione, in particolare diverse motopompe idrovore di media capacità, gruppi elettrogeni necessari a rendere autonome dal punto di vista energetico le idrovore e alcuni mezzi tattici che ci consentono di muoverci agevolmente nell’area, a prescindere dalle difficili condizioni del terreno. Il nostro compito è liberare i locali seminterrati invasi dall’acqua a causa dell’innalzamento della falda e ripristinare la normalità”.

“Siamo intervenuti per ordine del comando padovano COMFODINORD, cui è demandato il coordinamento della risposta alle emergenze originate da calamità naturali, in seguito a una richiesta della Prefettura e operiamo sul posto coordinandoci con i Vigili del Fuoco - chiarisce il Col. D’Ortenzi - sarà la Prefettura a dettare le tempistiche del nostro intervento, al momento non possiamo ancora prevedere per quanto tempo sarà richiesta la nostra presenza in zona”.

“L’impegno profuso dall’Esercito nell’emergenza maltempo di questi giorni ci ricorda che la Forza Armata, grazie alla capacità dual-use dei propri uomini e mezzi, in particolare quelli dell’Arma del Genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale – chiude il Col. D’Ortenzi – il nostro Reggimento è stato impegnato fino a ieri nel bellunese per risolvere l’emergenza causata dalle ingenti nevicate con i mezzi movimento terra di cui siamo dotati, ma siamo intervenuti anche in occasione del sisma in Emilia nel 2012 e costantemente ci prendiamo carico di numerosissimi interventi di bonifica da ordigni bellici inesplosi”.

BDN