25/04/2024parz nuvoloso

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Vittorio Veneto

Per l’aerocampo un futuro agricolo

Atto di indirizzo in consiglio martedì sera

| Claudia Borsoi |

immagine dell'autore

| Claudia Borsoi |

Per l’aerocampo un futuro agricolo

VITTORIO VENETO – Destinazione agricola per l’areocampo di San Giacomo di Veglia, ma poco prima che la delibera dell’atto di indirizzo fosse in discussione nelle IV commissione di venerdì sera il testo riportava un altro futuro per questo sito militare in discussione.

 

Una delibera “mutante” come l’ha definita Sel, che spiega così il retroscena. «Prima viene depositato agli atti (per un disguido, si dice) un testo che prevede che l’eliporto di S. Giacomo sia “valorizzato attraverso la trasformazione da zona agricola a zona produttiva” (leggi cementificazione di 30/40.000 mq di terreno agricolo) – scrive Sel -. Poi, previa protesta di alcuni consiglieri, viene ritirato e sostituito con un’altro, che nel deliberato prevede che l’eliporto rimanga zona agricola, mentre nella premessa (“parte integrante del presente atto”) afferma che “può rimanere zona agricola oppure può essere valorizzato mediante la trasformazione da zona agricola a zona produttiva”! Oltre a chiamare in causa la responsabilità di chi ha attestato la regolarità e ordinato l’inserimento agli atti prima di una delibera sbagliata e poi di un’altra contraddittoria – aggiunge - non si può non stupirsi del pressapochismo e della ambiguità politica di questa giunta, tanto più ricordando che la partecipazione e la trasparenza sono punti fondamentali del suo programma di mandato»

 

Nell’atto di indirizzo che sarà portato nel consiglio comunale di martedì 6 ottobre anche le destinazione degli altri cinque siti. I palazzi Doro Altan e Marinotti potranno avere destinazione residenziale, commerciale, servizi o direzionale; la caserma Tandura residenziale; la Gotti residenziale, commerciale, servizi o uffici con verde pubblico; palazzo Piccin residenziale, ricettivo o direzionale. Per alcuni di questi siti, i palazzi Doro Altan e Piccin, l’atto di indirizzo prevede anche un possibile aumento della cubatura, ma solo – ha precisato il sindaco Roberto Tonon - «per una rifunzionalizzazione degli immobili».

 

Dubbi sono stati espressi dai consiglieri di minoranza in commissione, Bruno Fasan e Gianluca Posocco, che hanno evidenziato come questo atto di indirizzo non si relazioni con un Pat, tutt’ora assente in città. Il presidente della commissione Alessandro De Bastiani ha invece annotato come «l’aspetto importante è che non c’è aumento di cubatura», mentre Marco Dus ha evidenziato come obbiettivo di questa operazione sia «rendere appetibile» i siti in dismissione a possibili investitori. La discussione in consiglio, martedì.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Claudia Borsoi

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×