VITTORIO VENETO - Tra le 26 squadre pretendenti al titolo iscritte ai campionati italiani della categoria cadetti (under 18) tenutisi domenica scorsa al Palagetur di Lignano, soltanto i ragazzi del Kodokan Judo Vittorio Veneto hanno calcato i tatami in rappresentanza della provincia di Treviso.

Anche per la classe giovanile il regolamento prevede una serie A1 e A2 sulla base di una ranking list e la possibilità di usufruire di due “prestiti”. A differenza della classe Senior, tuttavia, gli atleti “in prestito” devono provenire da altre società della stessa regione.

Tra le file del Kodokan: Giacomo Miotto nei -55kg (in prestito dall’A.S.D. Judo Treviso), Elia Fent nei -60kg (in prestito dal Dojo Equipe Feltre), Matteo Merz e Filippo Ravedoni nei -66kg, Luca Dottor nei -73kg e Omar Insinga nei +73kg.

Nonostante la buona prova dell’anno scorso la squadra cadetta del Kodokan guidata da Enrica Cattai deve partire dalla serie A2 e  il sorteggio la pone subito davanti alla forte formazione piemontese del Kumiai Torino (poi medaglia dio bronzo).

I ragazzi si fanno trovare ancora un po’ intorpiditi al primo appuntamento agonistico dopo la pausa estiva e il Kumiai, che annovera tra i sui preparatori anche Ylenia Scapin, due volte bronzo Olimpico, riesce ad avere la meglio sulla formazione vittoriese vincendo per 4 a 1.

Mentre il Piemonte la fa da padrone in A2 mettendo a segno un oro con l’ a.s.d. Centro e un bronzo proprio con il Kumiai, è Napoli a dominare la serie A1 piazzando entrambe le squadre in finale, dove lo Star Judo Club (palestra di Scampia gestita dal Maestro Gianni Maddaloni) si impone sul Nippon Club.

In foto da sinistra: Omar Insinga, Luca Dottor, Filippo Ravedoni, Elia Fent e Giacomo Miotto.