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24 aprile 2024

Conegliano

IPAD PER I BAMBINI IN OSPEDALE

La pediatria si fornisce di tablet

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CONEGLIANO - Nel reparto pediatria, arrivano gli iPad. “Smart Pediatria: famiglia e scuola… a portata di touch” è il nuovo progetto, presentato oggi all’Ospedale di Conegliano, che l’Ulss 7 ha avviato, a supporto e integrazione delle attività assistenziali, nel Reparto diretto dal primario Gian Paolo Chiaffoni.

“Si tratta di uno dei primi progetti di questo tipo sia a livello nazionale che regionale - spiega il Direttore Generale dell’Ulss 7, Claudio Dario -. Grazie alla sensibilità del Rotary Club Conegliano, che in collaborazione con il Rotary Club di Vocklabruck-Attersee, ha supportato l’iniziativa acquistando i tablet, saranno messi a disposizione dei bambini e ragazzi ricoverati 5 iPad: i bambini potranno così continuare, anche durante la degenza, a interagire con insegnanti e compagni tramite skype e, sempre tramite skype, potranno restare in contatto anche con gli amici e i familiari. Nei tablet saranno installate anche numerose applicazioni, tra cui filmati e giochi didattici, opportunamente selezionate in base all’età degli utilizzatori, con funzione di “intrattenimento” educativo”.

“Nel mettere a punto il progetto “Smart Pediatria”, per evitare qualsiasi possibile rischio legato all’utilizzo di Internet, abbiamo adottato tutte le dovute precauzioni - sottolinea Angela Maria Baldassarri, responsabile dell’Information and Communication Technology Ulss 7 -. I bambini useranno il tablet sempre in presenza di un adulto e tutti i contenuti saranno visionati e soggetti ad approvazione prima dell’installazione. Saranno inoltre attivati, su ogni tablet, appositi “blocchi” in modo da impedire che i bambini possano finire su siti inopportuni”.

 “Il progetto, che si affianca alle numerose altre iniziative già attive in Pediatria - spiega il primario Chiaffoni - ci permetterà di ridurre ulteriormente i possibili disagi emotivi legati all’ospedalizzazione del bambino o dell'adolescente”. L’ospedalizzazione del bambino e dell’adolescente, specie se prolungata, è caratterizzata da una serie di elementi negativi: cambiamento radicale delle abitudini quotidiane, distacco dalla famiglia e dagli amici, estraneità e freddezza dell'ambiente ospedaliero, visite ed esami vissuti come invasivi, limitazioni di movimento, prognosi non sempre rassicuranti, mutamento delle relazioni familiari e sociali.

“Per questo è fondamentale - sottolinea Dario - che i Reparti di Pediatria lavorino molto sul versante dell’umanizzazione: è importante mettere a disposizione spazi accoglienti e dare la possibilità ai bambini e agli adolescenti ricoverati di conservare, grazie anche all’importante supporto che oggi la tecnologia può dare, le proprie relazioni affettive e le proprie abitudini”. Numerose sono le iniziative già attuate nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Conegliano per renderlo più a misura di bambino, “dalla possibilità data ai genitori di restare accanto ai figli ricoverati 24 ore su 24 - ricorda il primario - alla presenza della maestra per non interrompere l’attività scolastica e di un'educatrice per le attività di intrattenimento. Sono state anche allestite biblioteca, ludoteca e videoteca e, periodicamente, è previsto anche l’intervento dei clown di “Giocare in corsia”.

Nel corso degli anni - conclude Chiaffoni - sono stati fatti anche vari interventi per abbellire stanze di degenza, corridoi e sale giochi, decorate con immagini legate all’immaginario infantile in modo da renderle più accoglienti”.

 

 



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