Investe ciclista e fugge
Guai per un 28enne pordenonese originario di Motta che si costituisce ai Carabinieri solo il giorno dopo
|
MOTTA DI LIVENZA - Automobilista originario del mottense investe un ciclista ad Azzano Decimo e fugge. Poco dopo però si costituisce ed ammette di avere la patente scaduta e di essere sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.
L’incidente è avvenuto alle 23 di lunedì lungo la regionale 251. M.S., residente a Pasiano di Pordenone, originario di Motta con precedenti per stupefacenti e guida in stato di ebbrezza, stava guidando la Volkswagen Polo di proprietà della madre. Quando all’improvviso ha investito il 36enne M.D.P., di Azzano.
I due sono anche colleghi: lavorano in un ristorante a Villotta di Chions. Quando il 28enne ha investito il 36enne, il primo è fuggito. Mentre sul posto sono giunti i carabinieri di Azzano Decimo e il 118 di Pordenone.
Per il ciclista trauma cranico, fratture multiple e contusioni: guarirà in 60 giorni. Il 28enne invece si è costituito martedì mattina.
Il ragazzo era senza patente perché scaduta a gennaio. Dopo gli accertamenti tossicologici, i militari hanno avuto la conferma che il ragazzo guidasse sotto l'influenza di metadone.
Per lui arresti domiciliari in attesa di giudizio. È accusato di oltre che di lesioni personali stradali, anche di omissione di soccorso e guida sotto l'effetto di stupefacenti.