TREVISO - Ecco l'intervista con Gianni Pietro Girotto, senatore uscente e candidato al Senato nel Collegio plurinominale di Veneto 1 del M5S.

1. Quali sono stati i "successi" ottenuti dalle tue proposte sul piano legislativo?

a) ho fatto risparmiare agli italiani 1 miliardo di euro sulla bolletta elettrica. La scorsa primavera c’era stata una speculazione sul mercato del dispacciamento, che io ho denunciato all'autorità per l'energia elettrica e il gas, segnalato con interrogazione parlamentare, e comunicato a tutti i mass-media. Qualche mese dopo a seguito di denuncia di un’associazione di Consumatori il tribunale di Milano ha bloccato l'aumento. Notizie più dettagliate possono essere trovate sulle riviste specializzate.

b) ho contribuito a porre dei limiti e vincoli sulla riforma della tariffa elettrica, che altrimenti sarebbe risultata essere ancora piu’ penalizzante per le famiglie che hanno bassi consumi elettrici. Di questa situazione ha parlato recentemente anche la nota giornalista Milena Gabanelli;

c) ho proposto una mozione, approvata poi all'unanimità, per stabilizzare l'eco bonus: fissare cioè per tre anni la detrazione fiscale del 65% sugli interventi di ristrutturazione edilizia, che hanno tenuto in piedi la filiera edile in questi anni di gravissima crisi.

d) è stata approvata la norma V2G, essenziale per lo sviluppo delle auto elettriche e, contemporaneamente (quando applicata, vigileremo su questo) farà diminuire il prezzo della bolletta elettrica.

e) sono tra i pochissimi politici che si é attivamente occupato, con numerose interrogazioni e convegni, di scorie e rifiuti nucleari, su cui siamo fortemente in ritardo. Gli altri partiti non agiscono per paura di perdere voti, intanto queste pericolosissime scorie sono immagazzinate in siti tutt’altro che super sicuri.

 

2) Tenuto conto delle sue competenze in materia di energia, quali sono le eventuali proposte per la nuova legislatura?

Da 4 anni proponiamo costantemente una serie di misure a costo zero per abbassare il costo della bolletta energetica italiana. Queste proposte sono state costantemente diffuse dalle riviste specializzate, ma molto raramente dalle testate generaliste. In buona sostanza si tratta di eliminare tutta una serie di ostacoli diretti e indiretti alle fonti di energia rinnovabile e alle tecnologie di efficientamento energetico. Le fonti rinnovabili infatti non hanno pieno accesso al mercato dei servizi elettrici, cosa che comporterebbe immediatamente una maggiore concorrenza, una maggiore offerta e quindi una diminuzione del prezzo dell'energia. Viceversa negli ultimi tre anni la produzione di elettricità da fonti rinnovabili è calata del 11%, e questo è un ulteriore motivo per cui da anni la bolletta elettrica continua a salire.

 

3) Le proposte di M5S per la soluzione dei problemi legate alle banche venete di Vicenza e Montebelluna.

Ho fatto parte della commissione parlamentare, presieduta da Casini sulle banche. Premesso che soluzioni piu’ meditate si potranno formulare quando saremo forza di governo e quindi in possesso di dati che ora non abbiamo, si puo’ sin d’ora ipotizzare: • l’utilizzo delle polizze assicurative dormienti; • La gestione “in house” degli NPL, anziché svenderli al 20% del loro valore nominale ai cosiddetti fondi avvoltoio. Inoltre abbiamo proposto un corposo pacchetto di norme per riformare l'intero sistema bancario, onde evitare che si ripetano i tragici episodi di fallimento e brogli bancari degli ultimi anni. Questo pacchetto di norme è visibile pubblicamente nella relazione di minoranza presentata dal M5S al termine della commissione d'inchiesta sul sistema bancario

 

4) I riscontri colti durante gli incontri della campagna elettorale...

Nel corso di questa campagna elettorale si sono avvicinati ai banchetti/eventi del movimento cinque stelle molti anziani, che nei scorsi anni erano meno presenti.

 

5) Il caso Borrelli e le ricadute nel trevigiano e nel veneto... vi siete visti e/o sentiti dopo la sua uscita?

Non conosco le ragioni della sua scelta. Non è possibile dare valutazioni, perché aspettiamo di sentire le motivazioni che lo hanno spinto all'uscita dal movimento

 

6) L'evoluzione di M5S a Treviso e la rappresentanza ufficiale in Provincia di Treviso...

Siamo pronti per le comunali di Treviso di quest'anno, abbiamo già individuato il candidato sindaco, e le attività dei vari meetup proseguono regolarmente. Avendo invece rinunciato al finanziamento pubblico, non abbiamo le costose strutture fisiche di rappresentanza come hanno invece i classici partiti.

pietro.panzarino@oggitreviso.it