Massimo Fini, illustre giornalista e apprezzato scrittore, sarà ospite a Vittorio Veneto per quello che è da considerare uno dei momenti più importanti dell’anno accademico dell’Università della Formazione Continua Ippolito Pinto.

Il titolo dell’incontro: “La modernità di un antimoderno” ci indica la grande originalità di pensiero di Fini che ha inaugurato un modo nuovo di pensare il rapporto tra cittadini e società.

L’università si è posta anche come obiettivo di indagare sulla sua vita, soprattutto quella di inviato, perché le esperienze nei vari paesi, di cui ha scritto, ci aprono nuove prospettive di approfondimento e analisi, in previsione del Grande convegno che l’Università organizzerà sul rapporto tra Oriente e Occidente che si terrà il prossimo 24 marzo.

Proprio l’importanza dell’evento, ci ha spinto ad accettare l’ospitalità offerta dal Liceo Dante che ha messo a disposizione la sua aula magna, capace di accogliere sino a 200 persone.

Raramente, infatti, capita l’opportunità di ospitare personaggi di un livello così alto. Siamo certi che la città risponderà adeguatamente al richiamo culturale offerto dalla presenza di chi, come Massimo Fini, non ha mai avuto padroni e può essere considerato un uomo libero.