Inceneritore a Mogliano, scongiurato il pericolo
Il 27 ottobre si è riunita a Mogliano la Commissione Consiliare Rifiuti Urbani e Speciali-NO Inceneritori presieduta dal consigliere Davide Bortolato
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MOGLIANO - A fine settembre scorso la Società Veritas, che gestisce la raccolta rifiuti, ha venduto il 40% delle quote societarie della Ecoprogetto Srl, società del gruppo, alla Biomas-Sesa. Quest’ultima ha inserito nel progetto industriale la proposta di realizzare un impianto di valorizzazione energetica dei rifiuti trattati, ossia un nuovo inceneritore.
La proposta, grazie anche all’avversione dimostrata dal Consiglio Comunale, dall’Assessore Mancini e condivisa da molti comuni del veneziano, non è stata recepita dai soci Veritas scongiurando così lo spettro di nuovi impianti di termo-valorizzatori.
Il 27 ottobre si è riunita a Mogliano la Commissione Consiliare Rifiuti Urbani e Speciali-NO Inceneritori presieduta dal consigliere Davide Bortolato. “ Mogliano ribadisce il suo no a qualsiasi forma di incenerimento – precisa Bortolato (nella foto) – Obiettivo prioritario deve essere la progressiva riduzione dei rifiuti prodotti e il riciclo spinto.”.
Il Presidente Bortolato e l’Assessore all’Ambiente Oscar Mancini hanno relazionato su quanto accaduto a fine settembre nella assemblea dei soci Veritas Spa, società che gestisce la raccolta rifiuti
“ La contrarietà unanime di Mogliano agli inceneritori – comunica Bortolato – più volte ribadita dal Consiglio Comunale, è stata riaffermata dall’Assessore Mancini anche in assemblea dei soci Veritas. Pertanto la Commissione ha espresso il pieno sostegno alla posizione assunta dall’Assessore. Ora Veritas si accinge a revisionare i piani industriali.”.
Ancora una volta il pericolo inceneritore è stato scongiurato.
Gianfranco Vergani