Incendio alla Ovag, area sotto sequestro. Vige l'allerta per sostanze tossiche
I pompieri hanno concluso i lavori. Ora si aspettano le analisi Arpav e si cerca di capire la causa
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REFRONTOLO - Sono state concluse intorno alle 13 di oggi le operazioni dei Vigili del Fuoco alla Ovag di Refrontolo, azienda che la scorsa notte è stata distrutta dalle fiamme. L’area è stata chiusa e sarà posta sotto sequestro.
Al lavoro, oltre i pompieri, la polizia scientifica, l’Ulss2 e l’Arpav. Da chiarire innanzi tutto se l’aria sia stata contaminata, in che modo e a quale distanza dalle sostanze tossiche rilasciate dalla combustione. A preoccupare è il tetto, che pare contenga amianto. Arpav ha effettuato i primi test e i risultati saranno resi noti appena disponibili.
Si cerca inoltre di chiarire cosa abbia provocato le fiamme. L’ipotesi più probabile è quella di un corto circuito poiché i Vigili del fuoco non hanno trovato effrazioni dello stabile. L’invito ai cittadini di non stare all’aria aperta, lanciato dalla serata di ieri, è ancora valido.