SAN VENDEMIANO - Il Sanvemille vola di nuovo in C1. Il 6-3 di ieri sera contro lo Sporting Quinto regala i tre punti ai ragazzi di mister Ermes Tondato, che centra la promozione diretta in vetta al girone C, con 60 punti.

La cavalcata del Sanvemille si ferma quindi solo all’apice, davanti a Nettuno Jesolo e al blasonato Atletico Nervesa: una stagione da incorniciare, con 10 vittorie consecutive nelle prime 10 di campionato, e una rimonta rabbiosa dopo il difficile periodo invernale.

Palazzetto gremito per sostenere il Sanve, che va in vantaggio dopo pochi secondi con il solito Isuf Osmani su assist del capitano Nicolò Pedol. Lo Sporting Quinto però riesce a portarsi sull’1-1, prima del vantaggio firmato Pedol, che con un gran destro mette la palla sotto la traversa. Quinto che riesce però ancora a portarsi sul 2-2, complici alcune disattenzioni degli uomini di Tondato.

Il 3-2 porta ancora la firma di Pedol, che fa esultare il pubblico di casa in una serata forse più complicata del previsto. Lo Sporting Quinto alza però il ritmo e prima dello scadere riesce ancora a portare il punteggio in parità: per il Sanve sembra prospettarsi una serata difficile, come nell’ultima partita contro i padovani del Mediatech.

Squadre al riposo sul 3-3 e tensione palpabile, sia in campo che fuori. Il calo fisico degli ospiti – preventivabile visti i ritmi sostenuti del primo tempo – lascia più spazio ai “millini”, che iniziano il forcing per cercare la vittoria. E’ una delle colonne del Sanve, Riccardo Vendrame, a decidere partita e campionato: sinistro all’incrocio dei pali e punteggio di nuovo a favore dei padroni di casa.

Il quinto gol di RV3 in campionato è decisamente il più pesante messo a segno in questa stagione: anche perché apre le porte ad un altro gol del Sanve, questa volta di Rocco Cardellicchio. Movimento classico del 10 rosso-bianco che rientra dopo il dribbling e segna una rete imparabile.

Sanvemille che arriva al quinto fallo nei minuti finali, ma che riesce comunque a dilagare ancora una volta con Pedol, il migliore in campo per distacco. Al triplice fischio è tripudio: la squadra del presidente Paolo Zago raggiunge l’obiettivo promozione senza passare dai play-off. Grazie anche ad una stagione “monstre” di Osmani, che ha letteralmente devastato le difese di tutto il campionato con i suoi 47 gol.

Ora lo “Squalo” attende solo il risultato di Atletico Nervesa-Atletico Conegliano: solo il bomber Almir Imamovic, staccato di 3 lunghezze, può infatti portargli via il titolo di capocannoniere.