Importavano coca dall’Olanda, a casa ne avevano 1,5 kg
Arrestati due fratelli albanesi di 33 e 23 anni residenti a Pieve di Soligo
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PIEVE DI SOLIGO – Coca dall’Olanda per spacciare in provincia di Treviso. A farsela arrivare per poi piazzarla in particolare nella sinistra Piave erano due fratelli albanesi arrestati dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Treviso, in collaborazione con quelli della stazione di Pieve di Soligo.
I due, con un lavoro come operai edili, sono Shkelzen e Florian Babasi, di 33 e 23 anni (nelle immagini). In casa loro è stato trovato un chilo e mezzo di cocaina purissima, era nascosta in camera da letto ed in bagno. Determinante per arrivare all’arresto è stato per i carabinieri tenere sotto controllo Florian, il fratello che periodicamente si recava in Olanda, ad Amsterdam, per l’acquisto della cocaina che poi veniva fatta arrivare in Italia via corriere.
La partita posta sotto sequestro con la perquisizione a casa dei due fratelli albanesi era suddivisa in tredici blocchetti ed era costata complessivamente 25mila euro, l’avrebbero rivenduta ad almeno 60mila secondo quanto riscontrato i carabinieri, tenuto conto che la cedevano ad etti in quanto “grossisti”.
Col blitz sono stati sequestrati anche 3mila euro in contanti, probabilmente frutto di spaccio. Generalmente la cocaina la tenevano in casa il tempo necessario per tagliarla, poi la nascondevano nel bosco di Miane per rivenderla.
I due sono fratelli di Shaban: trafficante della sinistra Piave ucciso un paio d'anni fa; con i guadagni derivanti dalla droga aveva aperto uno stabilimento balneare in Albania.