VITTORIO VENETO - Troppe stelle a Vittorio Veneto: e tra le liste che si riconoscevano nel movimento di Beppe Grillo è guerra aperta. Questa mattina alle ore 12, cinque iscritti certificati del M5S hanno inviato a Beppe Grillo una lettera/ricorso con cui chiedono la revoca e/o annullamento della certificazione data alla lista M5S Vittorio Veneto con candidato sindaco Marco Borsoi. I ricorrenti, in una nota, sottolineano che la lista certificata non possiede i requisiti previsti dal Regolamento elettorale del lo stesso Movimento. In particolare si evidenza che due candidati dei 12, richiedenti la certificazione, non erano residenti nel Comune di Vittorio Veneto, una clausola ritenuta necessaria per ottenere la certificazione. Inoltre la lista è formata da 12 candidati oltre il candidato sindaco, per cui, tolti i due non resident , non ci sarebbe il numero di 11 candidati, ritenuto necessario per ottenere la certificazione.

“Si tratta di due omissioni non di poco conto” dichiara Carlo Dal Bo (in foto con la raccomandata indirizzata a Beppe Grillo e il plico con la richiesta di certificazione della propria lista). I ricorrenti – nella loro nota - mettono in luce che hanno a disposizione i potenziali candidati e il candidato sindaco nella persona del prof. Carlo Dal Bo, notoriamente anima del movimento 5 Stelle sin dal 2012. Lo stesso Dal Bo è persona nota a Beppe Grillo con il quale aveva attivato lo streaming ,autorizzato dal Movimento, per l’intervento del leader, arrivato a Treviso, in occasione delle elezioni politiche del 2013. Proprio il gruppo di Dal Bo aveva contribuito a raccogliere le firme necessarie per la presentazione della lista M5S alle politiche nel febbraio 2013.

Nella lettera si evidenzia l’attesa di cinque giorni per ricevere la risposta dallo staff di Grillo con la quale si spera di sostituire la lista di Borsoi. "Di fatto con il ricorso – dichiara Dal Bo - si chiede che la nostra lista venga certificata, avendo tutti i requisiti previsti dal Regolamento del Movimento". Trascorso tale termine, il gruppo di lavoro, che continua a essere attivo sul territorio, metterà in atto le iniziative opportune, per partecipare attivamente alla campagna elettorale. “David Borelli, di Treviso, – fa sapere Dal Bo - si è alleato con i fuorusciti da Vittorio Veneto 5 Stelle nel novembre 2013, aprendo un meetup alternativo a quello già esistente a Vittorio Veneto dal 2012”.

Alla luce di questa considerazioni, è possibile, forse probabile che possano esserci ulteriori contrasti fino al 25 maggio.