"Dopo l'abolizione del Senato e il tradimento della Costituzione da parte del trio Napolitano, Renzie, Berlusconi, l'unica forza democratica del Paese è il M5S''. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, in un post accompagnato da una delle immagini classiche dell'iconografia comunista cinese: un tazebao con Mao Tze-tung nelle vesti del Grande Timoniere, ma al posto di Mao c'è Grillo.

Il M5S è l'unica forza ''che opera attraverso gli strumenti di democrazia rimasti: leggi popolari, referendum, elezioni di candidati 'non nominati', rispetto dell'esito referendario dell'eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti e della pubblicizzazione dell'acqua. Non c'è più l'alternativa tra noi o loro, ma tra loro e la democrazia", sottolinea Grillo.

"Il M5S - aggiunge Grillo - ha provato in tutti i modi di affermare una democrazia con la partecipazione autentica dei cittadini. Ha persino provato a migliorare la legge elettorale con una sua proposta, sbeffeggiata dall'ebetino, che non ci ha ancora risposto in streaming come se non rappresentassimo milioni di votanti alle politiche, che giocava con il telefonino mentre i nostri rappresentanti discutevano. Un truzzo con le pieghe della pancia de fora nella camicetta bianca da gagà".

"O loro - prosegue - o la democrazia. Non c'è più scelta. Sarà una lunga marcia. Se necessario dovremo convincere gli italiani uno per uno, un porta a porta nazionale, ma arriveremo al governo. Non abbiamo fretta. Con questi golpisti comunque non ci vogliamo più avere niente a che fare. Prepariamoci al referendum confermativo per il Senato. Il potere appartiene al popolo, non ai partiti", conclude Grillo.

A stretto giro la replica di Ernesto Carbone, del Pd. ''E' singolare - rimarca - come il capo del partito meno democratico della scena nazionale si lanci in una sgangherata filippica proprio sulla democrazia. Parlarne con lui è un nonsense. D'altra parte lui stesso si definì antidemocratico dicendo, in un'altra occasione, che la mafia non esisteva".

"Ma, al di là del solito repertorio, Grillo dimostra solo di ambire a uno splendido isolamento perché non in grado di sostenere il confronto sul piano politico. Anche questa volta, riemergono i nodi irrisolti del M5S, una forza che non è stata e non è in grado di passare dalla protesta alla proposta. Continuano a fare un pessimo servizio al Paese e agli italiani che lo hanno votato. Noi - conclude Carbone - andiamo avanti con le riforme per la gente, lui ritorni pure sui tetti e a stringere il controllo sul suo movimento''.