Grazie alla Corri in Rosa 8855 mammografie
Da gennaio a ottobre 2017 tante le donne che si sono sottoposte all’esame con l'apparecchiatura tecnica donata dalla manifestazione
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SAN VENDEMIANO - Ottomila ottocento cinquanta cinque. Non è il numero delle partecipanti della Corri in rosa, bensì il numero della mammografie effettuate all’ospedale di Conegliano dal macchinario “della” corsa delle donne per le donne (nella foto).
Tante sono infatti le donne che da gennaio al 31 ottobre 2017 si sono potute sottoporre, nell’ambito dell’attività di screening messa in campo dall’Ulss 2 Marca Trevigiana, all’importantissimo esame utilizzando il mammografo acquistato dall’associazione Renzo e Pia Fiorot e che sarà pagato grazie all’evento organizzato da Maratona di Treviso.
Un risultato considerevole che permette di toccare con mano la solidarietà, in questo caso tutta al femminile. Quella solidarietà che si rinnoverà per il quarto anno consecutivo, domenica 19 novembre a San Vendemiano.
Alle ore 10 da via De Gasperi, di fronte al municipio, ci sarà infatti la partenza ufficiale della corsa aperta alle sole donne. Per le partecipanti due percorsi suggestivi, di 5 e 10 chilometri, da affrontare di corsa, in cammino o con i bastoncini del nordic walking. Assicurato uno spettacolare panorama in una Calpena, zona ad alta concentrazione di verde e di vigneti a due passi dal centro città, in questo periodo “pennellata” con i colori autunnali. Dopo la fatica e la gioia della corsa o della camminata, il “terzo tempo” con il pasta party.
Attese tante donne, da chi ha sconfitto in male a chi lo sta combattendo, da chi ha perso una persona cara a chi è accanto a una mamma, amica, figlia, sorella, cugina, collega che sta affrontando la malattia. Tutte insieme marceranno per farsi forza e portare un messaggio di solidarietà, di coraggio, di condivisione e di prevenzione.
“Siamo molto orgogliosi di questo risultato, ottenuto grazie alla solidarietà della Corri in rosa – commenta Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso – 8855 mammografie con il macchinario che abbiamo deciso di pagare, convinti che le donne non ci faranno mancare il loro supporto anche per gli anni a venire, sono un numero importante per la prevenzione. Aspettiamo tutte le partecipanti ma anche mariti, fidanzati, genitori, fratelli, amici a fare il “tifo” domenica 19 novembre per quella che sarà una grande festa della solidarietà in rosa.”
Soddisfazione e gratitudine sono state espresse anche dal direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi: “A tutti coloro che sostengono quest’iniziativa e che hanno contribuito ad arricchire la nostra Ulss di una tecnologia di alto livello, fondamentale per la diagnosi precoce delle patologie mammarie, va il nostro più sentito ringraziamento. Grazie a questa apparecchiatura le filiera screening diagnostica-radiologica e senologico-terapeutica si configurano, nel nostro territorio, a un elevato livello qualitativo, con risultati significativi in tema di prevenzione”.