Grandinata a Oderzo: "Raccolto a rischio"
L'allarme arriva questo pomeriggio, martedì, dalla Confagricoltori di Treviso. Denis Graziotto: "Colpiti i vigneti in uno dei momenti più delicati dell'anno"
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ODERZO - Grandinata di Oderzo, rischiano i raccolti 2017? L'allarme arriva oggi pomeriggio, martedì, dalla Cia, la Confagricoltori della sezione di Treviso.
Come segnala il responsabile di zona Denis Graziotto, i vigneti dell'opitergino, che rappresentano la produzione più importante dell'area, oggi pomeriggio sono stati colpiti violentemente.
Da qui la grossa preoccupazione da parte dell'ente visto che chicchi di grandine simili per dimensione ad un albicocca hanno danneggiato gli acini e i grappoli in una fase particolare e delicata. "Il periodo è quello tra la fioritura e l’allegagione, ovvero la fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura" dice Graziotto.
"È uno dei momenti più importanti dello sviluppo del futuro raccolto. Alcuni grappoli si sono addirittura staccati dalla pianta. Danneggiati anche i tralci e questo significa un danno anche per la prossima stagione 2018.
“L’annata 2017 pare sia fortemente compromessa . La conta dei danni effettiva sarà possibile farla solo nelle prossime ore
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“Purtroppo il timore è che l’annata 2017 sia fortemente compromessa . La conta dei danni effettiva sarà possibile farla solo nelle prossime ore, in quanto, alcuni danni sono già visibili, altri si potrebbero manifestare tra qualche giorno. Ad esempio i tralci rovinati si seccheranno, quelli che si riformeranno, le femminelle, probabilmente in fase di potatura non saranno utili per la produzione 2018".
Quali, nell'opitergino le varietà predominati di vino? "Qui sono importanti Pinot Grigio, Glera e Chardonnay. Un danno enorme - conclude Graziotto - poiché i produttori dovranno continuare la lavorazione ordinaria, consapevoli che l’annata molto probabilmente è compromessa”.