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19 aprile 2024

Agenda

La Grande Guerra tra parole, musica e canto.

1917-2017 - Racconto in concerto

Spettacolo - Teatro - Cinema

quando 22/07/2017
orario Dalle 21:00 alle 23:00
dove S. Pietro di Feletto
Piazza del Municipio a Rua di Feletto
prezzo Ingresso libero e gratuito
info cultura@comune.sanpietrodifeletto.tv.it
organizzazione Amministrazione comunale e Pro Loco di San Pietro di Feletto
sito web https://goo.gl/8gbh8U

Ci sono cose sulla Grande Guerra che ancora non sappiamo, cose molto vicine a noi, che ci appartengono. Aspetti che si possono intravedere, intuire, comprendere attraverso la lente del paesaggio, le sue trasformazioni, com’era prima e com’è stato dopo lo spartiacque del conflitto, e come è arrivato a noi. Guardando infatti al paesaggio come identità, esperienza estetica, geografia di significati, è possibile rileggere la Grande Guerra come generatore di paesaggio, produttore di luoghi, tappa fondamentale nella costruzione dell’identità collettiva e geografica del Veneto.

Lo spettacolo “Racconto in concerto 1917-2017”, che si terrà sabato 22 luglio a San Pietro di Feletto (piazza del Municipio) alle 21, colmerà questo vuoto di conoscenza, raccontando il paesaggio attraverso parole, musica e canti, e attraverso alcune testimonianze epistolari dei protagonisti di allora.

A proporre il racconto musicale è l’associazione culturale Stradenote, con i suoi otto artisti, tutti professionisti over 50 che la sera svestono i panni dell’architetto o dell’insegnante per vestire quelli del narratore, del musicista o del cantante.

Lo spettacolo è frutto di una ricerca storica approfondita. È nato da una conferenza sul paesaggio della Grande Guerra che è stato poi arricchito con la rivisitazione in chiave blues dei canti più noti, come “Bombardano Cortina”, “Ta-pum”, “La canzone del Piave”. Anche le canzoni e le testimonianze epistolari sono strumenti con cui raccontare i luoghi dove si sono svolti gli eventi, e come la Guerra li abbia segnati e trasformati.

«Il paesaggio tende però a dimenticare, la natura lentamente riassorbe i segni, le incisioni, i vuoti, mentre l’imperativo del quotidiano sovrappone e cancella – spiega l’architetto paesaggista Stefano Doardo di Stradenote -. Proprio per questo, comprendere ciò che è avvenuto, cogliere le relazioni tra le forme, i luoghi e le storie è una chiave di lettura necessaria per riconoscere e riconoscersi nell’essenza del paesaggio veneto».

L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di San Pietro di Feletto. La partecipazione è libera e gratuita. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nella Barchessa municipale.  

 


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