Gli alpini ricordano il Vajont. 50 anni dopo
Col di Lana e Teatro Orazero mettono in scena "Il Canto e la Memoria – Vajont 1963"
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VITTORIO VENETO - Sono passati 50 anni dal disastro del Vajont. E il Coro alpino Col di Lana di Vittorio Veneto e Teatro Orazero ricordano la tragedia con "Il Canto e la Memoria – Vajont 1963". Lo spettacolo andrà in scena Vittorio Veneto mercoledì 9 ottobre, il giorno della ricorrenza, dalle 21.00. L'appuntamento è nella Sala del Maggior Consiglio del Museo del Cenedese, nel centro storico di Serravalle.
“Il Canto e la Memoria – Vajont 1963: la Tragedia dell’Insensatezza civica” è un oratorio per voci recitanti, coro, soli, orchestra e registrati sulla XII stazione della “Via Crucis Ora Zero” di Luigi Candoni. Drammaturgia di Francesco Santin con il coro Col di Lana diretto da Sabrina Carraro e Teatro Orazero (Roma, Padova, Udine e Vittorio Veneto). Voci recitanti MariaTeresa Dalla Vedova, Francesco Santin, Alessandra Bressan e Davide Nucilla. Con la partecipazione di Mariagrazia Marcon (soprano), Paolo Carraro (violoncello), Aris Ramus (bandoneon/fisarmonica) e Il Convito musicale (percussioni). L'ingresso è libero.
La serata del 9 ottobre al Museo del Cenedese è promossa da Coro alpino Col di Lana, Teatro Orazero Vittorio Veneto e Mai Associazione culturale con il patrocinio della Città di Vittorio Veneto.
Coro alpino Col di Lana e Teatro Orazero in scena a Ero e Casso, lo scorso 28 settembre