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28 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

GIRO D'ITALIA: LE COLLINE SI RIFANNO IL LOOK

Muraro ai coltivatori: "rinunciate al diserbo, troppo brutto da vedere in televisione”

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Valdobbiadene - A novanta giorni dall'arrivo del Giro d'Italia, la Città di Valdobbiadene ha fatto scattare il conto alla rovescia presentando il logo ufficiale. Ieri mattina nella sala Marton nella sede della Provincia è stato tolto il velo dal logo realizzato dal valdobbiadenese  Enrico Gatto dello studio T&F. L’icona sintetizza i tre elementi cardine dell’evento: il prosecco, rappresentato con un grappolo d’oro, un ciclista e le colline disegnate con il profilo tricolore.

 

In sala Marton, oltre al tabelloni con il logo ufficiale, campeggiava anche un tappo gigante di colore rosso realizzato dall’artista Roberto Bertazzon. Tappi decorati come questo saranno posizionati lungo il tracciato della tappa che taglierà il traguardo a Valdobbiadene.

 “Per il tessuto economico trevigiano – ha dichiarato nel suo intervento il presidente della Provincia Leonardo Muraro - si presenta una importantissima opportunità assieme al G8 dell’agricoltura mondiale. Per questo passaggio vogliamo riservare la migliore accoglienza possibile”.

“Anche la Provincia – continua Muraro - reciterà la sua parte attiva. Eseguirà un restyling delle strade di competenza interessate al passaggio della tappa. Inoltre inviterà Anas e Comune di Valdobbiadene a fare altrettanto per consegnare al pubblico il migliore biglietto da visita possibile”.

“Per consegnare un territorio pulito ed in ordine, pronto a dare il meglio con l’arrivo delle telecamere che proietteranno le immagini aeree del territorio in tutto il mondo, rivolgo un invito a tutti i coltivatori ed operatori del settore vitivinicolo. In occasione dello sfalcio sarà bene rinunciare al diserbo per evitare che nei campi e sotto i filari delle viti ci sia erba bruciata, davvero brutta da vedere”.

Il tracciato della tappa non è ancora stato definito ufficialmente ma il Comtitato Tappa di Valdobbiadene spera di concludere le trattative con gli organizzatori del Giro entro il 28 febbraio. "Per il circuito finale invece dovremo trovare il giusto equilibrio - ha commentato il sindaco di Valdobbiadene Pietro Giorgio Davì - per fare entrare sia San Vito che Combai. Percorreremo la via di mezzo per istituire un giro democratico del Comune di Valdobbiadene che vada a toccare tutte le sue frazioni”.

"Questo Giro del Centenario - ha aggiunto Davì - porterà in una cittadina di 11mila abitanti un personaggio come Lance Armstrong. Per noi sarà un investimento importate. Perché, come insegnano gli economisti, è proprio nei momenti di crisi come questo che si deve investire: essenzialmente per la riserva del nome prosecco e per fare vedere ai 400 milioni di persone che scopriranno Valdobbiadene alla televisione che il nostro prodotto di eccellenza viene coltivato a mano".

 


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Carlo De Bastiani

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