Marcon - "Il migliore dei mondi possibili parte dalla libertà". Palese certo all'apparire. Eppure non troppo scontato. Scelgono questo insieme di parole, come biglietto da visita, i giovani creatori dell'associazione Wake UP! di Marcon in provincia di Venezia.

Utopie nei loro discorsi. Mettono in gioco le loro credenziali mostrandole in toto ai concittadini. I punti trattati sono molti e vasti.

Il loro obiettivo? Crescere! mettersi in gioco e discutere di problematiche contemporanee che investono l'informazione quotidiana. Interculturalità, razzismo, diritti e discriminazioni, uguaglianza di genere, lavoro e disoccupazione, tutela ambientale, guerra, pace, ricerca e progresso.

Un impegno importante che pochi invidierebbero. Eppure è ora di svegliarsi! E' giunto il momento di uscire dalle tenebre che rendono ciechi e sordi. Un gruppo di ragazzi e ragazze sulla ventina che ha scelto di seguire la via più dura ma più luminosa per non crescere più con false credenziali all'ombra di chi dice di rappresentarci ma non fa altro che portare avanti il suo individualismo. Chi non nasconde e riempie di inganni, di false promesse di frasi già dette. Sono i giovani il futuro del mondo.

Una lezione di vita per chi ha già raggiunto ma ancora deve capire. Momenti di confronto li accompagneranno durante il lungo viaggio che li attende lì, dietro l'angolo, all'orizzonte. Spazi di crescita i loro che formeranno le coscienze critiche del domani. Già molte le adesioni. Già molti i contatti con altre associazioni giovanili dei comuni vicini.

E' il momento dei giovani questo. E' il periodo di svegliarsi e capire. Perchè gli adulti non possono ma i ragazzi si. Sono loro i veri vincitori, sono loro assieme a tanti altri gruppi che porteranno le nuove generazioni a ottenere nuovamente quegli ideali che ogni decennio rendevano uniche le successive generazioni. Quegli stessi ideali morti da anni e che premono per ritornare a vivere. Nelle menti di quel '68 ideale, mitico, eppur diverso. E' giunto il momento, la vita è vostra. Passivi da troppo, automi da molto.

Wake up! Un impegno per i giovani.

Simone Santarelli