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28 marzo 2024

Nord-Est

I giovani veneti? Tante canne e poco sesso

Tra i ragazzi in aumento hashish e problemi (di erezione e eiuculazione precoce)

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I giovani veneti? Tante canne e poco sesso

PADOVA - Si abbassa l'età della prima sigaretta, diventa sempre più 'abituale' il consumo di marijuana e hashish e raddoppiano le 'alterazioni' della sessualità. Sono alcuni dei dati emersi a conclusione del progetto Androlife in Veneto, progetto voluto dalla Società Italiana di Medicina della Sessualità (Siams) e coordinato in Veneto dalla Fondazione Foresta Onlus.

 

Nei giorni dedicati alla campagna, 2500 giovani d'età compresa tra i 18 e i 35 anni hanno contattato i medici, 1500 hanno ottenuto consulenze telefoniche, 950 hanno prenotato visite specialistiche. Dalle visite effettuate, oltre il 30% dei giovani presentava manifestazioni andrologiche cliniche (varicocele 31%, infezioni del tratto genitale 12%, problematiche sessuologiche 15%). Numeri che dimostrano come già a 18 anni sia possibile rilevare patologie del sistema riproduttivo, che, se non individuate precocemente, possono compromettere in età più adulta il potenziale di fertilità.

 

L'analisi delle informazioni ottenute su 950 giovani veneti ha portato a individuare sostanziali cambiamenti degli stili di vita nel territorio veneto. Negli ultimi 10 anni è incrementata la percentuale di giovani che si definiscono fumatori, ma soprattutto è significativamente ridotta l'età della prima sigaretta (da 15,7 a 14,2 anni). Per quanto riguarda l'assunzione di alcolici, rimane elevato il numero di giovani che dichiarano di assumere alcolici, ma tra questi è raddoppiato il numero di quelli che bevono con regolarità soltanto nel fine settimana.

 

Il consumo di marijuana e hashish sta diventando invece una moda 'abituale', visto che il 72% degli intervistati ne ha dichiarato un uso saltuario, mentre il 28,3% dichiara di consumarlo con una certa abitudine (nel 2004 era il 20,9%). Tra gli intervistati è fortemente incrementata la frequenza di coloro che giudicano non soddisfacente la propria sessualità, lamentando diverse disfunzioni (in dieci anni dal 7,2 al 15,5%). I problemi più frequenti vanno dall'eiaculazione precoce (7,2%) alla disfunzione erettile (2,7%), dal desiderio ipoattivo (3,6%) all'eiaculazione ritardata (1,1%).

 



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