Giorno del ricordo anche a Meduna
Sabato scorso cerimonia in ricordo di Angelo e Domenico Marson, scomparsi in Istria negli anni '40
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MEDUNA DI LIVENZA – Giorno dedicato al ricordo delle vittime italiane in Istria, un caso anche a Meduna di Livenza. Sabato scorso cerimonia in Provincia di Treviso: una medunese, Maria Marson, ha ricevuto una medaglia in memoria dei familiari Angelo Marson e del figlio Domenico.
Angelo, padre di 11 figli, e Domenico sono infatti stati due delle vittime della contrapposizione tra Italiani e Sloveni tra il 42 e il 43. Ha spiegato Maria: «Negli anni ‘30 venne riconosciuta alla famiglia di Angelo lo status di famiglia numerosa e accettò di trasferirsi nelle allora dette “terre liberate” di quella che all’epoca si chiamava Jugoslavia.
E da Meduna la famiglia si stabilisce a Postumia, in località Cruscvie. Una vita normale fino al ’41, quando Hitler e Mussolini si spartiscono i territori. Comincia l’ostilità della popolazione civile, mentre la situazione precipita dopo l’8 settembre del ’43. Nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre 43 i partigiani yugolsavi portarono via Angelo e Domenico. Fu l’ultima volta che li vedemmo. Il resto dei familiari venne trasferita in Italia via treno».
Maria Marson dunque ha raccontato la storia della sua famiglia sabato a Treviso. E ha commentato: «A nome di mia zia Maria e della mia famiglia ringrazio per questo riconoscimento. Con la speranza che questa mia testimonianza possa dare un piccolo contributo di verità alla complessità degli eventi bel confine orientale 70 anni fa.