VITTORIO VENETO - Non avrebbe mai pensato di fare lo gigolò, ma lo è diventato. Più per caso che per scelta. Edoardo, 21 anni, vittoriese, ha iniziato da qualche tempo un'inusuale professione. Non perché avesse bisogno di soldi (lavora in un'officina meccanica e lo stipendio fisso ce l'ha), ma perché una serie di incontri, conoscenze e coincidenze l'hanno portato a crearsi una sua attività. Edoardo, in qualche modo, si è messo in proprio: le entrate non sono sicure, né più di tanto consistenti, ma è il lavoro che ha trovato lui. Quindi: perché rifiutarlo?

Alto, moro e (troppo) pieno di pircing, il giovane vittoriese ha un paio di anelli alle dita, un diamante ("vero", assicura) e tiene in mano uno smartphone di ultima generazione. "Sono tutti regali", spiega. Delle tue clienti? "Delle mie donne".

Le sue performance sessuali, i suoi baci, ma anche la sua semplice compagnia viene ripagata in contanti, ma anche in gioielli, vestiti, accessori, ricariche telefoniche e cellulari. Da donne di 35, 40, 45 anni che sono disposte a tutto pur di averlo con loro. Per una notte di fuoco, per un pomeriggio romantico, per essere un sincero compagno di avventura.

Le tue donne hanno il doppio dei tuoi anni, perché?

Mi sono sempre piaciute quelle più grandi, conquistarle dà adrenalina. La prendo come una specie di sfida, con le ventenni è un gioco facile…

E come hai iniziato a farti pagare?

Per caso, in realtà. Sono uscito un po' con una di 38 anni, poi l'ho lasciata e lei, per stare con me, anche solo qualche ora, ha iniziato a comprarmi regali. Utilizzava il fatto di "avere qualcosa per me" come scusa per vedermi.

Regali di che tipo?

Profumi costosi, gioielli, smartphone, di tutto e di più… Ma intanto uscivo anche con altre donne e un giorno la mamma di una mia amica, una 44enne con cui andavo a letto, mi fa: "Perché non ne approfitti?" Mi ha proposto di aprirmi una pagina web e di creare un business. La cosa non è più andata in porto, ma quella pulce mi è rimasta nell'orecchio e così un giorno l'ho buttata lì a una donna, una 36enne.

Cosa le hai detto?

Le ho fatto sapere che avevo un prezzo. Lei ci è rimasta male, ma da quella volta dopo ogni rapporto mi ha pagato. Non ho messo alcuna tariffa, ma ha capito. Non servivano parole. E la situazione andava bene a entrambi.

Quindi non metti dei diktat.

Per ora no, ognuna mi paga in base alle sue possibilità… e poi dipende anche da che persona è lei. Se è "cessa" il prezzo deve essere più alto, mentre per una bella mi concederei anche gratis.

Quindi non lo fai per guadagnarci…

Non ho bisogno di soldi, ma gli extra vanno sempre bene. Imparo a coniugare utile e dilettevole. Ogni donna ha qualcosa da offrire.

E come le trovi le ragazze?

In vari locali della zona, in discoteca. Frequento posti dove la tipologie di clienti è abbastanza adulta, più che altro variegata, e mi butto. Poi come va va…

Edoardo, insomma, fa un po' da Toy Boy. Le sue compagne sono donne adulte, mamme, mogli, lavoratrici e casalinghe. Figure diverse tra loro, con problemi familiari da confidare "Molte di loro mi raccontano le loro storie", con il desiderio di divertirsi ancora "Hanno 40 anni ma ancora voglia di far festa", di riscoprire la loro giovinezza, forse "Si mettono nude e mi fanno notare come sono in forma".

Ma perché le madri di famiglia vengono a cercare te?

Beh, perché le faccio impazzire tutte.

Cercano il sesso?

Anche la compagnia. Qualcuna l'amore, ma quando le 40enni si innamorano è un disastro, vanno fuori di testa, diventano possessive e mi tocca scappare.

Hai detto che ti hanno regalato anche gioielli preziosi. Ma un diamante non è per sempre?

"Per sempre no…diciamo per una settimana"