TREVISO - Le loro “mozze” e i loro “cedri” sono tra i cicchetti più famosi di Treviso. Non si può passare a Treviso senza una tappa obbligata "Dalla Gigia” per mangiare le loro mozzarelle in carrozza con prosciutto o acciuga o i panini “coa fortaia e co a segoea”. La piccola osteria di vicolo Barberia, a due passi da piazza dei Signori, è diventata, nella sua lunga storia, un luogo simbolo per i cicchetti trevigiani. Ma purtroppo anche le cose migliori sono destinare a finire.

E qualche settimana fa i titolari, Ovidio Gobbo 70 anni e Alessandro Valiera, 68 anni, (nella foto), hanno deciso di vendere la Gigia, dopo 36 anni passati dietro al bancone a soddisfare palati e pance di tutti quelli che sono entrati nel piccolissimo locale con la parete che guarda il banco piena zeppa di cellulari vecchi. Vorrebbero godersi la “meritata” pensione hanno spigato. La Gigia abbasserà la serranda tra un po’ ma questa volta non ci sarà il classico cartello “Chiuso per le meritate ferie” a salutare i clienti.

E allora i più affezionati, che non possono rinunciare alla merenda di metà mattina, al cicchetto dopo lavoro o alla pausa pranzo Dalla Gigia, hanno creato su Facebook un evento per salutare i titolari. “Andare ad abbracciare Ovidio e Alessandro” è il nome dell’appuntamento fissato per sabato 22 dicembre, a partire dalle 18. In poche ore è stato condiviso da tantissimi profili tanto che già in più di 1.500 persone hanno confermato la loro presenza per godersi l’ultima mozza.