19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Treviso

Gentilini tolse le panchine. Ztl le rimette

Il Collettivo porta una panchina dove 16 anni fa era stata tolta "per non far sedere gli extracomunitari"

|

|

TREVISO - Nel '97 l'allora sindaco Giancarlo Gentilini fece togliere le panchine in via Roma per impedire agli extracomunitari di sedersi. Ieri sera, dopo 16 anni, i ragazzi del Collettivo Ztl ne hanno sistemata una, interamente prodotta con le loro mani, proprio lì dove era stata rimossa.

 

Con la posa della panchina simbolo della collettività, ieri sera i ragazzi di Ztl Wake Up hanno messo fine all'occupazione dell'ex Telecom, iniziata domenica 8 settembre, la prima dell'era Manildo. «Oggi 5.815 giorni dopo la rimozione delle panchine, restituiamo alla città un piccolo spazio sociale, dove le persone possano incontrarsi, simbolo del cambiamento il città» - ha dichiarato il Collettivo che in corteo da via Dandolo ha portato la panchina in via Roma sotto giochi di sostenitori e forze dell'ordine.

«La panchina che oggi doniamo alla città è il frutto del lavoro e della creatività di tutte le persone che hanno attraversato l’ex Telecom durante il Gram Festival, ma è anche il simbolo di una visione del mondo in cui il riciclo e il riutilizzo sono gli strumenti necessari per progettare assieme una nuova cultura all’insegna della socialità e dell’integrazione». Ogni singolo componente della panchina realizzata è stato riciclato e riutilizzato per creare un elemento del tutto nuovo. La panchina rossa, bianca e verde è stata firmata da tutti coloro che durante l'occupazione sono stati all'ex Telecom.

 

«Abbiamo deciso di uscire dall’ex Telecom per favorire il dialogo con l’amministrazione comunale - ha spiegato Ztl che ieri spontaneamente ha lasciato il capannone di via Dandolo- ci riteniamo una risorsa e non un ostacolo ad un processo di crescita democratica. Ma rivendichiamo l’utilità della nostra azione, che è servita da acceleratore nella creazione di un dialogo sugli spazi sociali. I tempi di una città non sono solo quelli delle campagne elettorali, ma quelli delle soggettività che la compongono. Siamo convinti che questo sia solo un primo passo e che ci sia ancora molta strada da percorrere, sicuramente - annuncia Ztl le nostre battaglie non si fermeranno qui».

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×