Gentilini, "L'obbiettivo di tutti è uno: riconfermare Zaia"
Regionali: per lo Sceriffo "Tosi è fuori dai ranghi"
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TREVISO - "Fuori dai piedi se non rientra nei ranghi". Giancarlo Gentilini, l'ex sindaco-sceriffo di Treviso, non ha dubbi: Flavio Tosi deve mettere da parte i suoi propositi e mettersi al servizio della vittoria del Carroccio, perché "non è possibile una ipotesi di perdere il Veneto". "Ho detto ai responsabili della Lega - dice Gentilini, sentito dall'ANSA - che tutti devono avere un unico obiettivo: riconfermare Zaia. Ogni idea o desiderio, anche quelli di Tosi, devono essere messi in un cassetto. Dopo la vittoria si potrà lavare qualche panno sporco ma se perdiamo la Lega sparisce dal contesto veneto".
"Ci deve essere uno solo al comando ed è Zaia. Se qualcuno vuole compartecipare al comando - tuona - vada fuori. Chi ha l'idea di concorrere con Zaia deve andare fuori dalla Lega". Secondo l'ex sindaco, Tosi ha in mano "la città più importante del Veneto: pensi a Verona che ha bisogno di un primo cittadino h24 come sono stato io a Treviso. Le sue velleità potrà farle valere dopo il secondo mandato di Zaia. Adesso rientri nei ranghi".