Fuori gli eletti, dentro gli amici?
Formalizzata – in modo informale – la giunta Tonon
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - Tonon non conferma (nel senso che probabilmente è molto occupato e non risponde alle mie ripetute telefonate). Napol, con cautela fin troppo diplomatica (parlando utilizza tutti i condizionali e i servili del caso), dice che “sì, è probabile, potrebbe essere, dovrebbe essere che l’assetto definitivo della giunta sia stato messo a fuoco”. Traducendo: l’esecutivo vittoriese è stato formalizzato in modo informale. Ma da chi è composta allora la compagnia/compagine che affiancherà Roberto Tonon nel compito di governare Vittorio Veneto per i prossimi cinque anni?
I nomi accreditati sono questi: Antonella Uliana (della lista “Cambia Vittorio”), Barbara De Nardi e Giovanni Napol (lista Pd), Alessandro Mognol (candidato sindaco sorretto dalle liste “Partecipare” e Un’altra Vittorio”) e Alessandro Turchetto (che non era in nessuna lista a sostegno di Tonon, non ha quindi ricevuto preferenze in campagna elettorale, né ci risulta abbia mai fatto politica attiva nelle passate legislature). Mentre dunque i nomi di Uliana, De Nardi e Mognol era prevedibile che entrassero nella nuova giunta, sorprende (un po’) il nome di Napol (che certo ha alle spalle una pluridecennale esperienza come consigliere di opposizione, anche se nell’ultima campagna elettorale era alquanto defilato) e stupisce (non poco) il nome di Alessandro Turchetto, di cui mentre scriviamo (ma ci sarà modo di approfondire il curriculum di questo personaggio appena il neosindaco riuscirà a rispondere al telefono o a indire la conferenza stampa che attendiamo) non sappiamo nulla. Se non che il suo nome non era da nessuna parte (e sì che le liste erano parecchie) durante la recente campagna elettorale.
Visto che ci siamo, osservando il quadro-giunta, non possiamo non notare la mancanza di un nome. Quello di Alessandro De Bastiani (lista Pd, consigliere comunale nell’ultima legislatura), che ha condotto strenue battaglie per salvare il brolo di San Giacomo e il parco Papadopoli e che ha smascherato le operazioni poco chiare e gli investimenti incoerenti delle giunte leghiste. De Bastiani che ha fatto una strenua campagna elettorale e che ha ottenuto a Vittorio Veneto in assoluto il maggior numero di preferenze. Ovviamente attendiamo le dichiarazioni del sindaco Tonon, prima di chiarire il motivo della grande (e parecchio incomprensibile) esclusione.
Quello che sulla faccenda (con la cautela condizionale del caso) ci dice Giovanni Napol, per il momento, è questo: “Fare la giunta spetta a Tonon. E’ lui che decide i nomi”. Puoi anticiparci qualcosa sull’esclusione di Alessandro De Bastiani? “Nella giunta ci dovevano essere due donne. Così è stato trovato un equilibrio”. Rileggete la risposta. Due volte. Io non l’ho capita.