20/04/2024nubi sparse e rovesci

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Treviso

Fondazione Cassamarca attacca Manildo:"Dimentica quanto fatto per la città"

I consigli contro il sindaco uscente: "Fondazione ha investito nel territorio del Comune di Treviso oltre 300 milioni”

|

|

fondazione cassamarca

TREVISO - “Le recenti dichiarazioni rilasciate dal sindaco Giovanni Manildo relativamente al Bilancio consuntivo 2017 di Fondazione Cassamarca ci sorprendono e ci amareggiano”. Così i consigli riuniti di Fondazione Cassamarca - quello di indirizzo, e quello di amministrazione e attuazione, entrambi presieduti da Dino De Poli – attaccano il sindaco uscente 10 giorni dal voto.

Non sono piaciute le parole di Manildo sul recente bilancio consuntivo 2017, in cui Fondazione Cassamarca ha inteso procedere a talune svalutazioni del patrimonio, peraltro in buona parte coperte da riserve accantonate, prevalentemente determinate da fattori esterni: in particolare il crollo del titolo UniCredit e la generale flessione del valore degli immobili. Il patrimonio è sceso sotto i 300 milioni, dai 416 del 2016, mentre il passivo dell’anno passato ha superato i 53 milioni. Manildo aveva chiesto l”’azzeramento dei consigli, l’apertura di una nuova fase e le dimissioni del presidente De Poli”.

“Legittimo che l’avvocato Manildo parli sulla necessità di intervenire sulla governance - scrive Fondazione in una nota ufficiale - spiace e amareggia invece che il sindaco di Treviso, comunità che ha ampiamente beneficiato di realizzazioni e attività di Fondazione Cassamarca - come lui stesso aveva ricordato in una sua lettera al Presidente De Poli di qualche giorno prima in cui esprimeva riconoscenza e stima per tutte le attività di Fondazione per il territorio e la città - non rammenti che senza la diretta azione di quest’ultima la città sarebbe priva, tra l’altro, delle sedi universitarie e del contiguo cosiddetto “Quartiere Latino” rivitalizzato e molto apprezzato dai cittadini, del Teatro Comunale restaurato e attivo, del richiamo e dell’indotto economico generati dalle molte grandi mostre organizzate a Ca’ dei Carraresi e dalla notevole crescita del patrimonio di conoscenze da ciò determinato, del nuovo quartiere Appiani ove hanno trovato sede importanti enti, istituzioni, uffici, associazioni, che si trovavano in taluni casi sfrattati dal centro storico e in altri costretti in spazi non più idonei a svolgere le loro attività al servizio del cittadino”.

Quando il sindaco afferma che: “Dietro il rosso di bilancio ci sono risorse tolte ad associazioni, enti culturali, università, ovvero a Treviso e ai trevigiani” - aggiunge Fondazione - sembra che dimentichi tutto questo e ignori il valore sociale, oltre che la ricaduta economica, originati dall’operato di Fondazione Cassamarca che, dal 1992 al 2017, ha investito nel territorio del Comune di Treviso oltre 300 milioni”. Infine Fondazione precisa: “Se invece, l’opinione espressa da Manildo è quella del candidato sindaco, ne prendiamo atto senza commenti di sorta”, conclude aggiungendo che - gli organi di Fondazione si asterranno da ogni ulteriore comunicazione o commento sino alla conclusione della tornata elettorale”.

 



Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×