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29 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Follina, gli ambientalisti contro il sindaco Collet: "Ignorate le nostre proposte sui pesticidi"

Il gruppo "Per i nostri bambini" attende risposta da quattro mesi

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Follina, gli ambientalisti contro il sindaco Collet:

FOLLINA - Avevano inoltrato delle proposte al sindaco Mario Collet, ma nessuna risposta è mai arrivata.

 

Ecco allora lo sfogo del comitato ambinetalista "Per i nostri Bambini": "Consapevoli che i pesticidi usati in viticultura mettono a rischio la salute di tutti, in particolare di bambini e donne in gravidanza, preoccupati per l'utilizzo massiccio di tali veleni, non sempre rispettoso dei regolamenti anche nel Comune di Follina (TV) come in tutta l'area DOCG e, in generale dove l'agricoltura ha perso il contatto con l'uomo e la natura, il gruppo “Per i nostri bambini - gruppo Vallata” ha inviato al sindaco Mario Collet in data 22/3/2017 (prot. 2983) quattro proposte di modifica del “Regolamento intercomunale di Polizia Rurale” (RIPR) con richiesta di risposta scritta.

 

Le proposte erano:

1. Obbligo di esporre ad ogni trattamento, con un preavviso di 24 ore, i cartelli che riportino il nome commerciale del prodotto utilizzato, la nocività, la data del trattamento e il tempo di rientro. Alleghiamo Fax-simile del cartello.

 

2. Qualora la Polizia Municipale non fosse reperibile, chiediamo sia messo a disposizione dei cittadini un numero di telefono attivo anche nei sabati e nei giorni festivi per segnalare eventuali trattamenti irregolari in contrasto con il RIPR vigente.

 

3. Per i nuovi impianti di vigneti e per i reimpianti, intesi come sostituzione della pianta con nuove barbatelle, fissare una distanza minima di 50 mt. dal confine dalle abitazioni e relative pertinenze, strade, scuole di ogni ordine e grado, parchi, cimiteri, impianti sportivi, piste ciclabili, pozzi, corsi d’acqua oltre alle aree “particolarmente sensibili” indicate nell’allegato “A” dello “Stralcio sulla gestione e sull’uso dei prodotti Fitosanitari”.

 

4. Nei vigneti esistenti i trattamenti sono ammessi oltre i 50 mt. dal confine delle zone come citato al punto 3. Dai 50 mt. ai 15 mt. dal confine i trattamenti sono ammessi solo a mano, senza l’ausilio di mezzi meccanici e la distribuzione del prodotto deve essere rivolta verso l’interno della coltura. Dai 15 mt. fino al confine creare una fascia di rispetto ove sia vietato qualsiasi trattamento. Nello stesso giorno una delegazione del nostro gruppo ha avuto un incontro con il Sindaco Collet per chiarire e spiegare le nostre proposte.

 

Dopo tre mesi di silenzio abbiamo scritto nuovamente al Sindaco il 4 Giugno (prot. 5798) e il 19 Giugno chiedendo una risposta scritta che ancora ad oggi non è pervenuta.

 

Pertanto attendiamo ancora una risposta del sindaco per sapere che intenzioni ha questa amministrazione rispetto alle nostre proposte e come intende tutelare la salute degli abitanti del Comune in merito a questo problema al centro della discussione in tutta Europa e nel resto del Mondo.

 


| modificato il:

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