L’occasione l’ha avuta alla presentazione, ieri a Palazzo Vecchio, di un progetto a sostegno dell'edilizia popolare realizzato dal gruppo Menarini in collaborazione con il Comune di Firenze.

Il sindaco Matteo Renzi ha approfittato dell'iniziativa per rivolgere un nuovo appello al Governo affinché vengano messe a disposizione dell'edilizia popolare per le giovani coppie le caserme cittadine: "Torniamo a rivolgere un appello al governo perché liberi le caserme. A Firenze ci sono 2500 famiglie in lista d'attesa per una casa. Consegneremo 200 alloggi nei prossimi mesi ma non bastano. Basterebbe un solo casermone abbandonato per rimettere a posto tutta la situazione dell'emergenza abitativa a Firenze".

"Quello che fa arrabbiare è che non c'è nemmeno la volontà di mettersi a un tavolo: questa benedetta storia delle caserme va avanti da troppo tempo, la mia disponibilità al ministro della Difesa Mauro e il sottosegretario Alfano che si occupano di queste vicende è totale. Si vinca la burocrazia e si dia finalmente una risposta al dolore" conclude il Sindaco, che, conti alla mano, sa bene che nei 250 mila metri quadri delle caserme inutilizzate di Firenze potrebbero trovare spazio case, impianti sportivi, giardini e attività commerciali per almeno 10.000 persone, riducendo la gravissima situazione di Firenze che è, dal punto di vista abitativo, completamente satura.

Ma, a quanto pare, il Ministero della Difesa è poco propenso ad ascoltare le richieste di Renzi, tanto è vero che, oltre a non cedere alcun immobile, sta trasferendo il 1° FOD di Vittorio Veneto a Firenze, andando ad occupare una caserma, la Predieri (40 mila metri quadri nella primissima periferia di Firenze), che, da quanto testimoniano anche le foto circolate negli scorsi giorni, è fatiscente e da tempo in stato di abbandono.

La caserma a Firenze dove dovrebbe insedirsi il Primo Fod