TREVISO - Prosegue l’azione della Prefettura per garantire la massima sicurezza a Treviso. Le misure antiterroristiche, già adottate da molti comuni, seguono le direttive del Governo. Tra le misure richieste dal Prefetto Laura Lega al Comune, l’utilizzo di sistemi di protezione degli spazi urbani, come, ad esempio, fioriere anti-terrorismo a protezione delle vie di accesso al mercato settimanale, ad esempio porta San Tomaso e piazzale Burchiellati.

Il prefetto Lega ha confermato la necessità che "si operi con particolare sensibilità assicurando che il rafforzamento dei livelli di sicurezza della città, già peraltro ampiamente presidiata, non interferisca negativamente sullo svolgersi della vita dei cittadini.

L'utilizzo di misure che s'inseriscono nell'arredo urbano - ha aggiunto - dovranno essere disposte in modo utile a garantire comunque la viabilità necessaria e la fruibilità delle aree urbane da parte dei cittadini”. E altre fioriere a breve saranno posizionate anche agli accessi delle vie maggiormente frequentate del centro, come Corso del Popolo, piazza Duomo e Calmaggiore. Anche in questo caso dovrebbero essere fisse ma senza bloccare il traffico.

“Fioriere ed altri volumi di ostacolo collocate nelle aree pubbliche in sostanza, non devono arrecare intralcio in primis ai mezzi di soccorso ed a quelli delle forze di polizia, oltre che ai residenti ed agli esercizi commerciali”, ha concluso il Prefetto.    

In merito al quadro complessivo in materia di sicurezza, il rappresentante del governo ha sottolineato infine che a Treviso non si registrano specifici segnali di allarme. “E’ tuttavia assolutamente necessario per il bene della comunità agire in via preventiva adottando ogni opportuna misura di protezione".