Finì in manette per Yara, Fikri risarcito con 9mila euro
A stabilirlo la Corte d’Appello di Brescia
| Matteo Ceron |
MONTEBELLUNA – A Mohammed Fikri andranno 9mila euro di risarcimento per ingiusta detenzione. È quanto stabilito dalla Corte d’Appello di Brescia. Il marocchino, che all’epoca dell’arresto aveva la residenza a Montebelluna, nel dicembre del 2010 fini in manette in seguito alla sparizione di Yara Gambirasio.
Fikri rimase in carcere per soli tre giorni, in seguito si appurò che non aveva alcuna responsabilità nella sparizione della ragazzina di Brembate, per questo venne rilasciato. Anche se la sua vicenda giudiziaria si trascinò fino al 2013, con l’accusa di favoreggiamento.
In seguito la sua posizione venne archiviata e Fikri ha deciso di richiedere il risarcimento, ora ottenuto con la decisione della Corte d’Appello di Brescia.
Non è escluso che il marocchino intenti una causa anche per danni d’immagine.